Mpasinkatu: “Lazio, punterei su Dirar. Bastos è un buon acquisto”

NOTIZIE LAZIO – Lazio a caccia dell’erede di Candreva. Tra gli obiettivi del club biancoceleste ci sono Boudebouz del Montpellier e Dirar del Monaco. A parlare dei giocatori accostati alla società di Formello è intervenuto ai microfoni di Radiosei il direttore sportivo della Nazionale congolese, Malu Mpasinkatu: “Boudebouz è un giocatore che ha ventisei anni, nel pieno della maturità. Deve esplodere. Sia a livello europeo che africano cerca il salto di qualità che non avviene. Ma ha buone qualità, può giocare su entrambe le fasce e come trequartista. È completo. Il presidente del Montpellier vuole una cifra giusta, 4-5 milioni non mi sembrano esorbitanti. Ha personalità, è focoso, nei momenti difficili di una squadra sa assumersi responsabilità. È un tuttofare in attacco, per me alla Lazio si troverebbe bene. Ha bisogno di uscire dal calcio transalpino e fare nuove esperienze”.

Su Dirar e Praet: “Dirar è un giocatore più pronto, arrivato alla soglia dei trent’anni. Anche lui è un giocatore tecnico, completo. Mi aspettavo però facesse qualcosa in più nelle sue esperienze trascorse, anche lui è a caccia di un riscatto. Può essere una carta che Tare può giocarsi, è completo e ha esperienza. Praet invece è giovane, un ragazzo del 94 con molto margine di miglioramento. Il costo è un po’ più alto, l’Anderlecht non vuole meno di 10 milioni. A livello di qualità-prezzo, Dirar e Boudebouz sono più economici. Dopo una stagione mediocre, io punterei su una certezza: uno come Candreva, dopo una stagione in cui non si è fatto benissimo, va sostituito con uno dalle stesse qualità o che ci si avvicina. Dirar sarebbe perfetto”.

Su Cerci: “È un giocatore che potenzialmente può essere tra gli esterni migliori, ti spacca le partite. Ma è poco costante, deve trovare un ambiente in cui sentirsi coccolato. La Lazio potrebbe essere uno stimolo, una sfida ambientale che potrebbe essere vincente sia per la società che per i giocatori. Papu Gomez può farti qualche gol in più, ma per sostituire Candreva penso sia meglio Cerci”.

Sull’ultimo acquisto di Lotito, Bastos: “È un giocatore che ha bruciato le tappe, proviene da una squadra storica del calcio angolano. Il Rostov ha fatto bene a puntare su di lui, e il Rostov non è una squadretta. Dal punto di vista del fisico ricorda Ciani. E’ forte, ha personalità, può ambientarsi al nostro campionato in tranquillità. Può seguire la parabola di Koulibaly. Della fisicità fa la sua arma migliore, non è un fulmine ma è rapido, nell’1 contro 1 è difficile da superare. E’ un buon acquisto, magari il tifoso leggendo il nome non sobbalza, ma sul campo diventerà un beniamino: è uno di quelli per i quali onorare la maglia è un caposaldo”.

Sul mercato in generale: “C’è ancora tempo, ci facciamo prendere dall’ansia pensando che gli altri chissà cosa stiano comprando. La Lazio sta facendo il suo solito mercato a fari spenti, normale che Candreva sia un’assenza pesante, così come Klose. Immobile deve rilanciarci, ma il fatto che ci sia potrebbe essere positivo per Cerci qualora dovesse arrivare. Qualche cosa deve ancora essere fatta, ma credo si stiano toccando i giusti punti. Anche Lukaku, è un giocatore di dinamismo, di grinta. Darà il suo contributo, è un giocatore polivalente che copre tutta la fascia. Aspettiamoci dei ritocchi, ai nastri di partenza Inzaghi avrà una squadra competitiva.”

Su Biglia: “Lo vuole mezzo mondo, ma è difficile da sostituire. Chi ha questo tipo di giocatore cerca di tenerlo. Forse si convincerà che a volte vale la pena essere leader in una squadra buona piuttosto che essere uno dei tanti in un top club”.