NOTIZIE
Siviglia: “La Lazio è tra le prime cinque forze del campionato. Keita? Vi dico cosa mi aspetto”
NOTIZIE LAZIO – Poi su Cardelli: “Bisogna capire se i suoi sono motivi veri o meno…”
NOTIZIE LAZIO – E’ tornata la pace a Formello. L’ex difensore biancoceleste Sebastiano Siviglia, ha parlato della situazione esprimendo ottimismo ai microfoni di TMW Radio: “La Lazio ha sempre fatto bene una stagione, poi facendo male in quella successiva. Questa dovrebbe essere un’annata positiva, le sinergie nel gruppo sono buone e mi sembra che ci sia unione. Non avrà le coppe e giocando una volta a settimana preparerà le gare al meglio. La rosa ha calciatori di spessore, tutti importanti con la situazione Keita che potrebbe essere ristabilita. È fondamentale per la Lazio, Immobile può fare bene. Così come tutta la squadra, che inserisco tra le prime 4-5 forze del campionato”.
Immobile e gli altri: “Mi aspetto che Immobile faccia bene. La squadra è fatta per valorizzare le qualità dell’ex Toro, ma anche di Keita e Anderson. Inzaghi fa giocare la squadra negli spazi, calciatori di questo livello possono fare male alle avversarie. Mi aspetto la consacrazione di Keita e Felipe Anderson, come la conferma di un grande calciatore come Immobile”.
Su Peruzzi: “E’ un uomo di calcio, una persona seria che può fare solo bene alla Lazio. Ha qualità morali importanti, dice le cose nel momento giusto e dà grande valore alla squadra. È un grande supporto nello spogliatoio e per Inzaghi. Angelo è un leader, sicuramente farà bene e sarà un grandissimo supporto per il mister”.
Infine, il caso Cardelli: “Dispiace quando un ragazzo dice di essere disinnamorato del gioco del calcio. È un delitto sentire queste parole. Dispiace tanto che un ragazzo voglia smettere di giocare, poi spiegando i motivi. Bisogna capire se questi motivi sono veri o meno. È vero anche che le condizioni sono diverse, creare disparità non unisce ma separa. Non posso quantificare le responsabilità del club, bisognerebbe conoscere tutta la situazione. Sentendo Cardelli, la responsabilità della Lazio è dieci. Poi, però, magari il club darà le proprie risposte. Ma dispiace che un ragazzo smetta di giocare a 18 anni”.
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI9 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa