Due romani a Milano: Bertolacci vs Cataldi, derby a San Siro

FACCIA A FACCIA – Trigoria? No grazie. Preferisco Formello. Questione di scelte, di fede: giallorossa per Bertolacci, biancoceleste per Cataldi. Figli di Roma, dunque, contro martedì sera (h.20.45) a San Siro, dove andrà in scena Milan-Lazio: il primo anticipo della 5a giornata di A.

MADE IN SUD – Puglia e Calabria. Lecce e Crotone. Città tanto distanti dalla Capitale quanto importanti per il futuro dei due centrocampisti. Il primo, classe ’91, esordisce in A con la maglia giallorossa ma non con il lupetto sul petto. Quella lì non l’ha ancora mai indossata. Il secondo, classe ’94, viene mandato dalla Lazio in prestito all’Ezio Scida. Decisione maledettamente azzeccata dagli uomini di Formello, che vedono il proprio gioiellino crescere e sbocciare come speravano. Bertolacci, cognato di Murgia, passa per Roma per andare a Genova, sponda rossoblù. Con Gasperini si trasforma in un giocatore completo, tanto che lo scorso anno il Milan lo acquista per 20 milioni di euro. Diverso il destino per Cataldi, che a differenza del suo collega, corona il sogno di indossare la maglia tanto desiderata da bambino: quella biancoceleste.

CERCASI CONFERME – Sembrava essere l’inizio di due carriere straordinarie, ma almeno per ora i due non hanno rispettato le rosee promesse. Il talento è limpido, la qualità c’è ed è indiscutibile. Eppure i giovani romani stanno trovando difficoltà ad imporsi ed a fare la differenza. Il milanista, soprattutto per i tanti infortuni subiti, non riesce a giocare con continuità. Il laziale invece non è ancora considerato titolare. Complice anche un ruolo non definito. Mezz’ala o regista, è arrivato il momento della verità.

NAZIONALE – Passato e futuro. Ricordi e obiettivi. Entrambi sognano l’azzurro, quello della nazionale. Dopo essere passati per le rappresentative giovanili (dall’under 18 fino all’under 21) Bertolacci e Cataldi sperano di entrare in pianta stabile nella rosa di Ventura, attuale ct italiano. Il rossonero ha già cinque presenze sulle spalle, tutte collezionate nell’era Conte, mentre Danilo non ha ancora esordito con i ‘grandi’. L’ex selezionatore, attualmente al Chelsea, aveva messo sotto’occhio il centrocampista laziale, tanto da convocarlo per lo stage dello scorso maggio. Coverciano è l’obiettivo di tutti. La conditio sine qua non è fare bene a Milanello e a Formello. Passo dopo passo. Assist dopo assist. Il loro destino è nei rispettivi piedi.

A SAN SIRO – Entrambi sperano di giocare martedì. Bertolacci, però, non è al meglio per un problema alla coscia: in queste ore verrà valutato dallo staff medico del Milan. Cataldi invece vuole collezionare la seconda presenza da titolare consecutiva. Inzaghi lo manderà in campo nel caso in cui Biglia non recuperasse dal fastisio al polpaccio.

Riccardo Caponetti