Alfaro: “Io e Lotito avevamo idee diverse. Klose è un esempio per tutti”

NOTIZIE LAZIO –  “Mi manca Roma, ho tanti ricordi legati alla Lazio”. A parlare è Emiliano Alfaro, attaccante uruguaiano passato per Formello senza lasciare segni tangibili. Il 28enne si racconta ai microfoni di GianlucadiMarzio.com:

“Arrivai a gennaio 2012 dal Liverpool di Montevideo, inizialmente volevano mandarmi in prestito ma Reja mi chiese di restare. Non lo dimenticherò il mister, mi ha lanciato lui. Giocai poco, circa 200 minuti, solamente una volta da titolare. Non ho avuto molte opportunità per esprimermi, anche perchè in quella squadra c’erano tanti campioni. Ho chiesto spesso di andare in prestito, ma la società non è mai riuscita a trovare l’accordo con altri club (nel 2013-14 ha passato l’intera stagione da fuori rosa ndr). Nonostante tutto è stata un’ottima esperienza”.

Tare e Lotito come si sono comportati?

“Io volevo andare in prestito, loro facevano gli interessi della società. Col presidente avevamo opinioni differenti, ma è normale. Fa parte del gioco”.

I compagni?

“Legai molto con tutti i sudamericani, specie col Tata Gonzalez, uruguaiano come me. Mi manca un po’ a dire il vero, come Ledesma, Biglia, Scaloni. Anche Javier Garrido”.

Ma il più forte di tutti resta uno:

“Miro Klose! E’ stato un esempio, un grande professionista. Molto umile, si allenava sempre con intensità”