LAZIO PRIMAVERA
Primavera. La Lazio risorge dalle ceneri: il solito Rossi affonda il Napoli al 119′
PRIMAVERA – Gioia incontenibile: i biancocelesti approdano agli ottavi…
PRIMAVERA – Meglio di così non si poteva. La Lazio cercava vendetta e alla fine l’ha servita più che fredda…ghiacciata. I padroni di casa hanno impiegato 119 minuti, e l’illusione del Napoli di avercela quasi fatta, per superare l’ostacolo e approdare agli ottavi di Coppa Italia. Una vittoria sudata, insperata, inaspettata: i soliti brividi forti biancocelesti, scorsi sulla schiena dei tifosi dai tempi regolamentari fino alla fine. Per la lotteria dei rigori ci è davvero mancato un pelo, ma capitan Rossi, sempre lui, alla fine ha trovato la zampata vincente.
I PRIMI 90′ – Iniziano bene i ragazzi di Bonatti: al 9′ Bezziccheri apre le marcature e regala in vantaggio ai padroni di casa grazie alla fantastica serpentina di Ceka, particolarmente in giornata. Ma al 17′ arriva il pareggio del Napoli con il gran gol di Liguori, che insacca nell’angolino con un bel sinistro a giro, e rovescia le sorti della gara. I biancocelesti, infatti, cambiano atteggiamento e appaiono quasi impauriti. Nella ripresa la Lazio pressa alto e ci prova al 62′ con Miceli, con la palla che passa di poco sopra la traversa; ma qualche minuto dopo, al 73′, Liguori colpisce ancora. L’imbucata di Negro per l’11 partenopeo è fatale e l’attaccante batte Adamonis da pochi passi. Sembra un film già visto, con un finale stavolta ben peggiore, visto che perdere significherebbe salutare la competizione. Gli aquilotti provano a risalire la china in tutti i modi: Rossi e Rezzi, in particolare, non si risparmiano e tentano il pareggio in extremis, ma senza alcun risultato. Al 92′ arriva l’insperata svolta grazie al gravissimo errore della difesa napoletana che sbaglia un facile retropassaggio. Spizzichino, davanti all’estremo difensore napoletano non sbaglia e firma il gol del pareggio.
GIOIA INCONTENIBILE – Ai supplementari, le due squadre temono la sconfitta e fanno fatica a scoprirsi: un errore, stavolta potrebbe rivelarsi decisivo. Il primo tempo sfuma come se non fosse stato giocato, ma nel secondo quarto d’ora, al 109′ , gli equilibri si spezzano: Ceka è costretto a lasciare il campo in barella per un brutto infortunio alla caviglia e la Lazio resta in dieci uomini. Manca davvero poco ai rigori, una lotteria che entrambe le compagini cercano a tutti i costi di evitare. Sugli sviluppi del corner, al 119′ ha la meglio il solito Rossi, che porta avanti, incredibilmente, la Lazio allo scadere. Le emozioni non si placano e gli animi si surriscaldano: ne scaturisce una rissa e qualche cartellino. Espulso Granata che colpisce volontariamente Adamonis a terra e, per la perdita di tempo, si va avanti altri tre minuti. Il sig. Capraro fischia al 123′ e lascia esplodere la gioia in campo. La Lazio si è vendicata della sconfitta di Canale Monterano approdando, ancora una volta, agli ottavi: a novembre le giovani aquile troveranno sul cammino il Palermo; ma ora testa al campionato, sabato c’è la Sampdoria.
Michela Santoboni
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa
-
NOTIZIE3 giorni fa
Flaminio, l’Università La Sapienza supporta il progetto della Lazio