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Da compagni in azzurro a rivali in A: Belotti sfida Immobile a suon di gol
FACCIA A FACCIA – I due attaccanti saranno i protagonisti del match di domenica tra Torino e Lazio…
FACCIA A FACCIA – Torino, Roma e Coverciano. Tre posti lontani, diversi, ma significativi per Belotti ed Immobile: insieme nella città piemontese, divisi dal trasferimento di Ciro nella Capitale e riuniti nel quartier generale dell’Italia. I due attaccante, separanti ella vita, si ritroveranno contro domenica, quando alle ore 15.00 è in programma Torino-Lazio.
INIZIO ENTUSIASMANTE – Sette presenze, 5 gol e 2 assist in Serie A per Belotti. Otto presenze, 5 gol e 2 assist per Immobile. Cifre importanti, da bomber di razza, a cui vanno aggiunti i numeri con la Nazionale: 1 gol per il primo, 3 per il secondo. In pochi si sarebbero aspettati un inizio di stagione così per i due italiani, a cui sono bastati un paio di mesi per prendersi le luci della ribalta e per conquistare i rispettivi tifosi. Eppure, spulciando le statistiche, lo potevamo prevedere. Il 22enne è reduce da un finale di stagione entusiasmante e Mihajlovic gli ha dato tutta la fiducia possibile. Il 26enne, dopo delle esperienze negative all’esterno, ha dato segnali di risveglio prima al Torino e poi agli Europei con la maglia azzurra. Ha scelto i colori biancocelesti per tornare grande. E se il buongiorno si vede dal mattino…
CON VENTURA – Prima in granata, poi in azzurro. Ventura punta molto sul Gallo e Ciro. Attaccanti moderni e completi, forti fisicamente, rapidi e con un fiuto del gol da fare invidia a molti. In campo egoisti quanto basta, fuori gentili e disponibili al servizio del gruppo. Il sacrificio poi prima di tutto: lottano, corrono e pressano a tutto campo. Sono i primi difensori. Nessun allenatore si priverebbe mai di loro. Il nuovo ct della nazionale li conosce bene. Lo scorso campionato li ha avuti a Torino negli ultimi sei mesi di campionato: 5 reti per il napoletano, 11 per il bergamasco. Li ha tenuti stretti, li ha coccolati e li ha riuniti a Coverciano. Per ora i risultati gli stanno dando ragione. “Non c’è alcuna rivalità tra di noi, vogliamo fare bene in azzurro“. Queste le parole di Belotti nel post di Macedonia-Italia, gara decisa dalle loro firme. Tre giorni prima allo Stadium contro la Spagna sono partiti dalla panchina e hanno cambiato il corso del match. Che sia solo l’inizio di un lungo matrimonio con il gol.
FUTURO – Ottimi giocatori singolarmente, devastanti in coppia. Immobile e Belotti possono far reparto da soli, possono giocare in qualsiasi modulo e con qualsiasi compagno. È insieme però che rendono al massimo. Nella passata stagione il Gallo aveva segnato solo una rete prima del ritorno dell’ex Siviglia in A. Poi 11. Coincidenze? Assolutamente no. Si completano a vicenda, sanno come e dove muoversi. Non mollano di un centimetro, mettono costantemente il fiato sul collo a tutti i difensori. Belotti al Torino, Immobile alla Lazio. E domani? Torneranno a giocare insieme? È molto difficile. Il prezzo del granata è lievitato in questi mesi, è fuori portata per il club di Lotito. I laziale invece non tornerà da Cairo nelle imminenti stagioni. Sarà quindi complicato rivederli uno vicino all’altro in un club italiano. Ci dovremmo accontentare della maglia azzurra. Quella si che unisce: tifosi e giocatori.
Riccardo Caponetti
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