Serie A. La Roma cala il poker al Palermo, cade l’Inter e si rialza il Napoli

SERIE A – Dopo gli anticipi e le vittoria di Sampdoria e Milan, scendono in campo le altre squadre della Serie A per la 9^ giornata di campionato.

Udinese–Pescara 3-1 (ore 12.30) – I bianconeri annientano la formazione di Massimo Oddo al Dacia Arena. La prima rete ad essere messa a segno è  quella di Thereau, grazie ad un rigore fischiato per un fallo su Zapata, al 9′ di gioco. Sempre Thereau, la butta dentro su respinta di Bizzarri al 26’st. Al 29′ st, Aquilani dà speranze al pubblico del delfino, riaprendo la partita con un gol all’incrocio. Al ’48 st, Zapata sigla definitivamente la vittoria dell’Udinese col secondo rigore concesso per trattenuta di Crescenzi sul colombiano stesso.

Atalanta–Inter 2-1 – La panchina di De Boer inizia a scricchiolare. La squadra di casa dà avvio alla partita pressando ad alta intensità, costringendo l’Inter a subire gol già al 10’pt per mano di Masiello. L’Atalanta continua a spingere senza, però, riuscire a chiudere la partita. Nel secondo tempo, una punizione di Eder buca la porta di Berisha, siglando il pareggio e scatenando le ire di Gasperini che viene allontanato dal campo di gioco. Mentre i bergamaschi reagiscono con grande determinazione, i nerazzurri sembrano accontentarsi del pareggio abbassando la concentrazione e regalando, così, la possibilità a Pinilla di calciare il rigore della vittoria dopo un fallo su Kessiè.

Cagliari–Fiorentina 5-3 – Pioggia di gol nello stadio dei sardi. La Fiorentina inizia male, con  Di Gennaro che prima gonfia la rete dei viola e poi divora il possibile 2-0. La squadra di Sousa non si lascia intimorire, guadagna campo e al 19’pt agguanta il pareggio con Kalinic che poi servirà l’assist per il raddoppio al compagno Bernardeschi. Il 3-1 è sigillato sempre dal toscano con un tiro magistrale da fuori area al 32’pt, il quarto ed il quinto gol non tardano ad arrivare e portano entrambi la firma di Kalinic, per una tripletta perfetta. I fiorentini vorrebbero dilagare, ma Capuano e Borriello spaventa tutti con una due gol di testa al 16’st e al 32’st.

Crotone–Napoli 1-2 – Sarri si riprende il Napoli. Al 17’pt, i partenopei vanno in vantaggio con Callejon che dal limite dall’area piccola manda a segno il pallone. Al 31′, Gabbiadini lascia il campo anticipatamente per espulsione,  per lui rosso per accese proteste a seguito di un fallo di Ferrari sulla punta stessa. Nonostante la squadra giochi in 10, gli azzurri riescono a raddoppiare su calcio d’angolo con Maksimovic. Al 44’st, il Crotone prova ad accorciare le distanze con Rosi, ma inutilmente.

Empoli–Chievo 0-0 – I toscani si confermano essere il peggior attacco del campionato. Anche contro i gialloblù, la formazione di Martusciello non riesce a trovare la via delle rete, complice anche la pesante assenza di Gilardino. La gara del ‘Castellani’si chiude a reti inviolate, con gli ospiti che terminano i 90’ in inferiorità numerica per l’espulsione di Castro (doppio giallo). Due punti persi per i padroni di casa, fermi a quota 6, mentre un buon risultato per gli uomini di Maran.

Bologna-Sassuolo 1-1 (ore 18.00) – Finale fatale per il Bologna, che, come accaduto contro la Lazio, viene rimontato negli ultimi minuti gioco. Questa volta è il Sassuolo ad acciuffare il pareggio in extremis con il gol di Matri, bravo a battere Da Costa in uscita. Solo un punto quindi per i rossobl di Donadoni, passati in vantaggio nel primo tempo con una punzione splendida di Verdi.

Roma-Palermo 4-1 – Giallorossi a forza quattro. La squadra di Spalletti vince facilmente il posticipo contro i siciliani e si porta a meno due dalla Juventus capolista. All’Olimpico la gara finisce 4-1  con Salah, Paredes, Dzeko ed El Shaarawy in gol per i locali, e Quaison per i rosanero.

L.L e R.C