Hoedt: “Questa Lazio è da Europa. Preferisco giocare con la difesa a 4”

CONFERENZA STAMPA – La Lazio si affida a Hoedt. Il difensore classe ’94, titolare nelle ultime quattro gare, ha dimostrato a tutti di poter svolgere un ruolo importante in questa stagione. Sicuro, affidabile e ordinato, l’olandese sta guadagnando punti nelle gerarchie di mister Inzaghi. A due giorni dalla sfida con il Sassuolo, si presenta negli studi di Lazio Style Radio 89.3 e rilascia le seguenti dichiarazioni:

Come va?

“Sto bene, stiamo bene. Siamo contenti. Abbiamo iniziato molto bene, potevamo fare di più in alcune partite. Contro il Sassuolo è molto importante”.

Il rapporto con Inzaghi?

“Il mister è molto bravo. L’anno scorso ho giocato tanto, quest’anno voglio migliorarmi. Ho giocato a Bergamo dopo un ottimo ritiro, poi non sono più sceso in campo. Inzaghi ha fatto scelte diverse, che ho rispettato. Non ho mai mollato ed ho preso al volo l’occasione concessami”.

Il rendimento:

“Non è mai facile stare in panchina. Voglio aiutare la squadra, ma prima devo fare bene io stesso”.

Il ritorno a Napoli dopo il 5-0 dello scorso anno: quanto sei cresciuto?

“Sono un giocatore completamente diverso, ho più esperienza. Prima del Napoli però c’è il Sassuolo: vogliamo fare punti in entrambe le sfide”.

Lo marchi tu Matri?

“Se gioca si. Dovremo fare la nostra migliore partita”.

I punti persi…

“C’è rammarico. Anche se potevamo perdere punti a Chievo, non abbiamo giocato bene li. La classifica ora è così, non dobbiamo guardare indietro ma avanti”.

La Lazio dei giovani:

“L’età non è così importante. Bisogna sapere giocare. Lombardi per esempio ha ripagato la fiducia del mister”.

Con Wallace:

“Capisce tutto, possiamo parlare facilmente in campo. Mi rivedo in lui lo scorso anno, ha la mia stessa età. Sta facendo bene come tutti”.

L’impostazione del gioco:

“Ho delle qualità tecniche importanti. Per prima cosa però devo difendere, poi posso utilizzare queste mie caratteristiche al servizio della squadra. Ho solo 22 anni ed ho giocato già 40 partite in A: posso migliorare tanto”.

Cerchi sempre di fare gol?

“Il mio primo obiettivo è difendere, ma posso fare male in attacco soprattutto sugli angoli o punizioni. Posso fare 4-5 gol, ma devo migliorare alcuni movimenti”.

Bastos?

“Lui è un po’ più grande. È molto forte, come tanti altri”.

De Vrij? Quanto ti manca in campo?

“Stefan ha già giocato più di 200 partita. Sentiamo in campo la sua presenza, ci manca. Ora però non dobbiamo pensarci, siamo tutti forti. Lui sorride sempre, anche se ha anche lui dei momenti meno felici. É molto intelligente e gentile”.

La nazionale olandese?

“Non so quanto mi manca, ma devo migliorarmi tanto. Devo fare qualcosa in più. Quest’anno sono sulla strada giusta, vado avanti così e vedremo dove arriverò”.

I moduli usati da Inzaghi?

“Io preferisco giocare a quattro, ma un giocatore deve essere pronto a cambiare sempre: difesa a tre, quattro o cinque”.

Da piccolo eri attaccante, perchè hai cambiato ruolo?

“Non avevo movimenti eleganti, da piccolo sono cresciuto in fretta ed avevo dei problemi al ginocchio. Mi hanno spostato in difesa e sono andato bene. Mi piace questo ruolo. Penso sia stata una necessità legata al mio fisico, dato che ho anche la tecnica per fare il centrocampista”.

Gli obiettivi della Lazio?

“Dobbiamo arrivare tra le prime cinque. Abbiamo una squadra forte e possiamo giocare con tutti”.

L’attaccante più forte in Italia? Higuain?

“In Italia sono tutti forti, anche le piccole hanno centravanti importanti. Sono tutti di altissimo livello. In Olanda il livello è molto più basso, è un calcio diverso”.

Sull’Olanda:

“Siamo in un periodo difficoltà, dobbiamo migliorare e cercare di fare tutto per rialzare il nostro calcio”.