INTERVISTE
Keita: “Grandissima prova di sacrificio. Possiamo fare ancora meglio”
INTERVISTE POST GARA – L’entusiasmo del giocatore nel dopo gara…
Pubblicato il 5/11
INTERVISTE POST GARA – Finisce 1-1 al San Paolo. Keita rimette in gioco la Lazio, dopo aver subito il gol del Napoli. Queste le parole del senegalese a Mediaset Premium:“Eravamo convinti che potevamo portare punti a casa e così abbiamo fatto. Per fortuna abbiamo segnato subito dopo il gol che ci hanno fatto loro. Ci portiamo un pareggio a casa, siamo stati dentro alla partita e ci portiamo un bel punto a casa”.
Questa partita è stata il salto di qualità?
“Possiamo fare anche meglio ancora, oggi è stata una grandissima prova di squadra e sacrificio, ma penso che possiamo fare ogni giorno di più”.
Avete ripagato anche l’entusiasmo dei mille a Termini:
“I nostri tifosi ci hanno dato una grinta impressionante, ci serviva. Oggi ce l’abbiamo messa tutta: grinta e carattere”.
E’ una Lazio che perderà Keita per la Coppa d’Africa:
“E’ così, ma dovrò andare lì per dare il mio meglio anche là”.
Possiamo parlare di Champions?
“Partita dopo partita vedremo, noi pensiamo a vincerle tutte”.
KEITA A SKY SPORT
“Mi è piaciuta la reazione della squadra dopo il gol. Siamo scesi in campo con il giusto atteggiamento. Oggi ci siamo portati un punto a casa, è stato un punto meritato. La Champions? Non bisogna parlare di questo. Pensiamo partita dopo partita. “Abbiamo pareggiato una gara complicata, contro un avversario molto forte che gioca bene a calcio. Cerco di migliorare tutti, mi piace essere il migliore. La Coppa d’Africa? Devo andare ad aiutare la nazionale, devo fare bene anche la. Martial? Non è un giocatore che guardo moltissimo. É un bravo giocatore, abbiamo caratteristiche simili. Io guardo a me stesso e provo ad avere un mio stile”.
KEITA A LAZIO STYLE RADIO
Quanto è stato importante segnare in quella fase della partita?
“Credo che abbiamo fatto gol in un momento difficile, siamo stati bravi a rientrare subito in partita, concentrati in cerca del pareggio. Bene così”.
Sul tuo ruolo:
“Ero consapevole del modulo che avrebbe scelto il mister, non è la mia posizione ideale in campo, ma sono comunque vicino l’area e posso fare gol ed aiutare la squadra. Oggi magari non siamo stati belli nella costruzione del gioco, ma ci portiamo a casa un punto importante”.
Sembrate un gruppo unito, si è visto anche da come hai esultato…
“Si siamo bellissimo gruppo. Sono andato da Patric perchè prima della partita mi aveva detto che avrei segnato, quindi l’ho abbracciato e dopo è arrivata anche tutta la panchina”.
Ora le Nazionali, sei uno di quei giocatori che non si riposano mai:
“Si finora mi sono impegnato molto e ora devo dare il massimo anche con la Nazionale”.
Che vi siete detti nello spogliatoio?
“Che siamo stati tutti molto bravi a sacrificarci, andiamo a casa tranquilli con un punto in tasca”.
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