Scudetto 1915, l’avv. Mignogna: “La Commissione ha detto si, ora aspettiamo il verdetto”

NOTIZIE LAZIO – Un passo importante verso l’assegnazione dello scudetto del campionato 1914-1915 è stato il si della Commissione di cinque giuristi, nominata da Tavecchio. La relazione riaccende le speranze della Lazio e dei suoi tifosi di vedersi assegnare il terzo scudetto, in quanto la finalissima contro il Genoa non fu mai disputata per colpa della Prima Guerra Mondiale. A riguardo, si è espresso ai microfoni di Premium Sport l’avvocato Mignogna, uno dei portabandiera di questa iniziativa:

“Quel campionato fu unico nel suo genere: al momento dell’interruzione del torneo, causa guerra, nel girone Nord il Genoa, in testa alla classifica, poteva ancora essere raggiunto dal Torino; nel girone centrale abbiamo ampiamente documentato come la Lazio fosse campione, e la prefinale tra le due squadre di Napoli fu annullata. Quindi i biancocelesti erano gli unici qualificati con certezza per la finalissima di quel campionato. All’epoca, la Figc rigettò il ricorso di Inter e Torino e assegnò il titolo al Genoa. Dopo i nostri ricorsi, la Commissione dei Saggi nominata dalla Federazione ha stabilito come questo vulnus possa essere risolto solamente dall’assegnazione dell’ex aequo, e cancellando così, dopo un secolo, una vera ingiustizia nei confronti della Lazio”.

Sul presidente Lotito:

“Credo che il presidente abbia sempre apprezzato l’iniziativa, che comunque è stata portata avanti autonomamente. L’idea è nata dai tifosi e da tutti i rappresentanti del mondo Lazio, la società è estranea”.

Sul Genoa:
“Non so cosa pensino ma credo che la certificazione di quello scudetto possa essere utile anche a loro, visto che non esistono documenti ufficiali che attestino l’assegnazione del titolo. I diritti del Genoa, su indicazione della Commissione stessa, non saranno lesi in nessun caso: i titoli della Lazio diventeranno tre, ma quelli del Genoa resteranno nove”.