Immobile vs Pavoletti, nel segno del gol per un sogno comune

FACCIA A FACCIA – Lazio-Genoa sarà senza dubbio la partita di Immobile e Pavoletti. Il laziale arriva all’appuntamento con i rossoblù da ex, per la terza volta dopo Pescara e Torino, mentre l’attaccante di Livorno affronta il club che nei mesi di calciomercato estivo l’ha seguito con grande interesse. Entrambi pronti a regalare i tre punti ai compagni, entrambi chiamati da Ventura ad indossare l’azzurro.

INCONTRI RAVVICINATI – Dopo l’addio di Klose la Lazio ha riflettuto sul sostituto per mesi. Una ricerca minuziosa che ha condotto Tare e Lotito verso più possibilità: Leonardo Pavoletti era una di queste. S’era pensato ad uno scambio alla pari con il Genoa: l’attaccante alla Lazio e Onazi e Djordjevic in rossoblù. Alla fine non se ne fece nulla, il livornese rimase a Genova, e alla Lazio arrivò Ciro Immobile.

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L’EX – Genoa amata, Genoa odiata. Ciruzzo nazionale in quel del Marassi ha gioito ed esultato, ma anche sofferto molto: “Ho esultato togliendo la maglia, ho voluto sfogare la mia rabbia: solo io e la mia famiglia sappiamo cosa abbiamo vissuto la scorsa stagione a Genova”, aveva commentato in un post-partita. L’esordio in Serie A nel 2012 con la maglia dei grifoni fu il suo momento di incontenibile felicità, ma poi quella frase contro i tifosi e l’esultanza polemica ad azzittire la curva: una rabbia, quella dei genoani, che si trascina tutt’ora nei suoi confronti. Chissà cosa accadrà domenica, se Ciro dovesse far finire ancora il pallone in rete: Perin, che da lui ha già preso 3 gol, è avvisato.

LA NAZIONALE – Arriva Ventura, la rivoluzione azzurra prende forma. Ed ecco la chiamata del ct per Immobile e Pavoletti: “Sono molto contento, ci speravo nella convocazione nonostante sapessi quanti attaccanti stanno facendo bene in questo momento”, diceva Leonardo prima degli appuntamenti della scorsa settimana. Poi aveva aggiunto: “Già essere qui per me è un bel sogno. Devo farmi trovare pronto, speriamo di esordire, aspetto il mio momento”.

La convocazione che era sfumata per la partita contro il Liechtenstein, è invece arrivata per l’amichevole contro la Germania. Il sogno? Un posticino in azzurro, quello che si sta ritagliando a suon di gol il biancoceleste, bomber indiscusso della qualificazione ai mondiali assieme al granata Belotti. Conquistare la Nazionale, si, grazie alle prestazioni convincenti nei “club della rinascita”: da una parte il biondo partenopeo, dall’altra il moretto livornese. Non solo tanti gol in comune, ma anche qualche altro sogno nel cassetto.

M.S.