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Petrelli: “Con il Genoa sfida alla pari, questa Lazio può ambire in alto”
NOTIZIE LAZIO – L’ex biancoceleste non pone limiti…
NOTIZIE LAZIO – Tanta ambizione. Finita la sosta per le nazionali, si torna a pensare al campionato e a Lazio Style Radio Sergio Petrelli ha espresso le sue sensazioni sulla sfida con il Genoa: “Quando giocai contro il Genoa mi ricordo che c’era Mario Corso, un grande campione all’Inter, giocò Franzoni al posto di D’Amico, questo anche mi ricordo. Lo reputavo meglio di Rivera, D’Amico era un fenomeno quando aveva il pallone tra i piedi, imprendibile. Ancora oggi è difficile trovare qualcuno simile a lui. La corsa forse era il suo unico difetto, ma riusciva a sopperire a ciò con la sua grande classe e tecnica, un giocatore atipico. Garlaschelli sapeva sempre quale dribbling fare, impossibile toglierli il pallone, un calciatore, anche lui, difficile da rivedere ad oggi. Era unico. Io giocavo sulla fascia, ero un buon corridore, Martini dall’altra parte andava anche più forte di me. Tutti ci conoscevamo anche fuori dal campo, facevamo così bene per questo. Giocavamo con un pressing molto intenso di 20 minuti per tempo, sennò era impossibile reggere quei ritmi. Nessuno riusciva a capire il nostro calcio grazie a questa tecnica, giocavamo istintivamente, l’avversario puntualmente ad ogni partita soffriva questo aspetto. Un po’ come il classico calcio olandese e poi con uno come Frustalupi tutto era più facile per tutti quanti. Insieme a Re Cecconi erano unici nel dettare i tempi. Nanni uno dei più difficili da marcare in assoluto, eravamo una grande squadra. Fummo tra i primi a partire dalla difesa per impostare il gioco, mi ricordo che all’epoca la gente non lo capiva e allo stadio mormorava.”
Adesso c’è un’altra Lazio: “La Lazio attuale arriva alla partita contro il Genoa, con un Immobile in grande forma e due esterni che galoppano. Parolo anche in Nazionale è imprescindibile, un ottimo centrocampista. Poi con il rientro di Bastos penso che possa tentare anche la scalata per lo scudetto, perché attualmente anche la Juventus, da quello che sto vedendo, quest’anno sta tentennando. Si deve credere di più nella propria forza, perché la Lazio è un’ottima squadra e può raggiungere veramente risultati importanti.”
D.S.
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