Giancarlo Governi: “Lotito è arrogante e cafone, sa dire solo parolacce. E’ coatto”

NOTIZIE LAZIO – Scrittore e giornalista, romano e laziale. Ecco il profilo di Giancarlo Governi che, attraverso i microfoni di Radio Incontro Olympia, dà un giudizio sull’attuale periodo della squadra biancoceleste e parla del suo rapporto con Claudio Lotito: “Un titolo a questa Lazio? La meglio gioventù. Sono tutti ragazzi bravi, anche Wallace mi piace, a Napoli ha fatto una grande partita. Poi ovviamente Keita, Lombardi, Murgia e Strakosha. Tutti molto bravi. Io me ne intendo di portieri, si vede subito che ha personalità. Anche Guerrieri mi dicono che è molto bravo. I portieri devono giocare fin da subito, devono imparare in campo. Io non sono mai stato Lotitiano, ho collaborato con lui quando la Lazio è stata indagata per il calcioscommesse. Ebbi un rapporto molto costante con lui, ma poi l’ho scaricato, perché è arrogante e cafone. Sa dire solo parolacce e parlare romanesco. Per carità a me piace il romano, ma lui è un coatto. Litigai con Lotito in un Lazio-Milan, quando in panchina c’era Ballardini che stava andando malissimo. Perdemmo la partita e chiamai Lotito, dicendogli di mandare via Ballardini. Lui mi ha riempito di parolacce e decisi di non sentirlo più”. 

L.L.