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La prima tra Lazio e Crotone. Inzaghi e Nicola si giocano Europa e salvezza
ZOOM AVVERSARIA – Analizziamo la prossima rivale in campionato dei biancocelesti…
ZOOM AVVERSARIA – Nove punti, frutto di due vittorie e tre pareggi. Questo e niente più è il magro bottino racimolato dal Crotone in questa prima parte di campionato. I calabresi, approdati quest’anno nella massima serie, dopo un campionato cadetto vissuto ad alti livelli (2° posto alle spalle del Cagliari e 82 punti raccolti), non sono riusciti, finora, a riconfermare quanto di buono fatto vedere la scorsa stagione. I rossoblù si trovano momentaneamente in ultima posizione al pari del Pescara, un punto sotto il Palermo e a -5 dall’Empoli quartultimo. Finora il ruolino in trasferta è stato il peggiore: in 9 partite sono arrivati un pareggio e ben 8 sconfitte, con 19 gol subiti e appena 5 realizzati. Lazio e Crotone si affronteranno per la prima volta nella loro storia. Stando ai numeri in casa dei biancocelesti, non dovrebbe esserci partita ma il calcio, si sa, non è matematica.
L’ALLENATORE – Una lunga carriera sul campo giocato prima del tesserino per allenare. Davide Nicola, tecnico giovane e preparato, viene considerato uno delle migliori leve emergenti. Fa il suo esordio da allenatore nel 2010, sulla panchina del Lumezzane e conclude la stagione al 6° posto, sfiorando i play-off per la Serie B. Il miglior risultato conseguito è, però, quello ottenuto due anni più tardi in serie cadetta con il Livorno: con gli amaranto, Nicola raggiunge il 3° posto e la qualificazione in Seria A, superando Brescia ed Empoli nei play-off. Nell’estate 2016, dopo una stagione non esaltante al Bari, viene chiamato dal Crotone per sostituire Juric, in partenza per il Genoa.
GIOCATORE CHIAVE – La poca qualità della rosa è il problema principale del Crotone, che però dispone di un calciatore di caratura superiore rispetto agli altri: Diego Falcinelli. Di proprietà del Sassuolo, viene ceduto in prestito ai calabresi insieme al compagno di reparto Trotta. Alto 185 cm è dotato, comunque, di buona velocità ed agilità grazie al baricentro basso. Attaccante dai piedi buoni, predilige giocare come punta centrale, ma in carriera ha ricoperto con discreto successo anche il ruolo di esterno destro e seconda punta. Dei 14 gol realizzati dal Crotone, 5 portano la sua firma: de Vrij e compagni dovranno avere un occhio di riguardo per l’attaccante umbro.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Il 4-4-2 sembra essere il dogma di Nicola. Il tecnico avrà a disposizione la rosa quasi al completo per la partita contro la Lazio, eccezion fatta per Mesbah partito per la Coppa d’Africa con l’Algeria, Cordaz squalificato e Tonev operato al menisco. Tra i pali, quindi, il classe ’92 Festa verrà protetto dai centrali Ceccherini e Ferrari, con Rosi e Martella a controllare le fasce. Tre nomi per i due posti in mediana: Capezzi e Barberis sembrano leggermente in vantaggio nelle gerarchie su Crisetig, mentre Palladino e Rohden agiranno da ali. In attacco nessun dubbio, Falcinelli e Trotta avranno il compito di impensierire la retroguardia biancoceleste.
PROBABILE FORMAZIONE – CROTONE (4-4-2): Festa; Rosi, Checcherini, Ferrari, Martella; Rohden, Capezzi, Barberis (Crisetig), Palladino; Trotta, Falcinelli. All. Nicola
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