Inzaghi: “Vittoria meritata contro una squadra forte. Ora viene il difficile”

Pubblicato il 15/01

INTERVISTE POST GARA – 40 punti, miglior media punti come allenatore della Lazio. Inzaghi supera lo scoglio Atalanta e continua la scalata all’Europa. Al termine della partita il tecnico biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium:

“Penso sia stata una grande vittoria meritata. Berisha ha fatto buone parate, loro hanno fatto un tiro e hanno segnato. L’espulsione? Al quarto uomo ho solo detto che un piede si può mettere in campo, può capitare, dispiace per me e per Gasperini che è un signore. Gli errori difensivi possono succedere, dispiace perché alla prima occasione ci hanno fatto male. Bastos è andato verso Gomez, è stata l’unica disattenzione e ci hanno punito.

Sul mercato

“Noi faremo qualcosa se si muoverà qualcosa in uscita, ma in questi giorni la mia testa era solo su Crotone e Atalanta. Dopo 20 partite abbiamo 40 punti ed è un grande risultato, ma anche gli altri vanno fortissimo. Possiamo migliorare, ma ora arriva il difficile. Immobile? Gli ho solo detto di stare tranquillo e che il gol sarebbe arrivato. Per quel che riguarda il rigore, lui e Biglia sono i nostri rigoristi, in ogni situazione può cambiare”.

INZAGHI A SKY

La Champions:

“Dopo venti partite abbiamo 40 punti. Abbiamo fatto benissimo, ma il difficile viene adesso. Abbiamo preso gol al loro primo tiro in porta, ma siamo contenti per la vittoria. Dobbiamo essere consapevoli che possiamo ancora crescere”.

Sui moduli usati ed il ruolo di Felipe Anderson:

“Io non devo convincerlo. Lo conosco e so cosa può darmi. Lui con le sue qualità può fare tutto. Siamo passati alla difesa a 4 nella ripresa e poi di nuovo a 3 quando è entrato Paloschi. Non abbiamo subito nulla. Ci hanno negato anche un rigore causato da Masiello e i numeri del match certificano che abbiamo meritato la vittoria. Onore all’Atalanta che è venuta a fare la prestazione”.

Su Immobile:

“Immobile ha fatto benissimo, oggi come per tutto l’anno. Lui è un valore aggiunto, lavora molto per i compagni. Riesce a segnare anche per merito dei compagni. L’Atalanta nelle ultime partite ha schiacciato gli avversari, oggi invece l’abbiamo dominata noi”.

A RAISPORT

“Abbiamo disputato un’ottima gara e credo che la vittoria sia meritata. Loro sono un’ottima squadra, allenata bene e organizzata. Siamo stati bravi a reagire allo svantaggio e ribaltare la partita. L’espulsione? Sono cose che capitano, forse il quarto uomo era un po’ prevenuto. Mercato? In difesa e centrocampo siamo numericamente apposto”.

IN CONFERENZA STAMPA

Grande rimonta, quali sono le Sensazioni? Cosa è successo con l’arbitro?

“La partita si è vista, abbiamo meritato di vincere. Si è messa male all’inizio, l’Atalanta sta benissimo, ma noi abbiamo avuto 5 tiri a favore contro i 6 loro, non ricordo molte parate di Marchetti. Per l’espulsione, avevo visto il quarto uomo prevenuto, er già poco sereno, sia con me che con Gasperini. Io ho messo un mezzo piede dentro e mi ha detto di uscire, ma non volevo”. 

La Lazio è tornata a respirare con Patric, perchè questo atteggiamento tattico?

“Sono molto soddisfatto anche del primo tempo della mia squadra, abbiamo avuto molte occasioni, abbiamo fatto un solo errore dove l’Atalanta ha segnato. Patric è entrato ed ha fatto benissimo. Quando loro hanno messo due punte noi siamo tornati a giocare a 5. Felipe Anderson è uscito perchè era stanco, ma ho una squadra abituata ai moduli in corsa e il campionato ci dà ragione”.

Obiettivi e calciomercato: 

“Quando eravamo ad Auronzo, nessuno si aspettava che arrivassimo qui, adesso inizia il difficile, ma noi siamo bravi ad usare le nostre risorse. Per il mercato, la società ha detto che qualcosa arriverà per davanti, ma solo in caso di uscita, penso”. 

Sul cambio di Immobile:

“Ciro ha speso tanto, Djordjevic ha lavorato bene in settimana e quando ci siamo messi a 5 non abbiamo rischiato nulla. Abbiamo fatto un’ ottima gara”.

Biglia finalmente si è comportato da Capitano:

“Lucas è stato bravissimo, tutti lo sono stati. Wallace è stato bravo in una situazione poco semplice, si sono aiutati gli attaccanti e sono soddisfatto anche dei centrocampisti”.

Come arrivate ala Juventus?

“Noi dobbiamo pensare prima al Genoa, la Juventus è pressochè imbattibile ma abbiamo il dover di provarci e giocarcela fino alla fine”.