Strootman: “Inzaghi può dire quel che vuole. Se avessimo pareggiato, loro…”

LAZIO ROMA INTERVISTA STROOTMAN – La Roma lascia l’Olimpico con l’amaro in bocca. Nonostante partisse avvantaggiata, i giallorossi sono tornati a casa con la rete bucata per ben due volte. Tra i protagonisti c’è anche Strootman, ecco tutte le sue dichiarazioni:

STROOTMAN IN MIXED ZONE

La Roma arrivava favorita a questo derby. Cosa è mancato?
“Il gol. Non abbiamo giocato così bene. Abbiamo avuto nel primo tempo delle occasioni, poi loro hanno fatto un gol su azione di contropiede. Poi era più facile per loro che giocavano bassi e compatti ed era difficile trovare spazi. Nel secondo tempo abbiamo avuto altre occasioni e purtroppo non abbiamo fatto gol, c’è ancora la partita di ritorno”.

Una situazione ribaltabile?
“Ma certo, sennò dobbiamo dire adesso auguri alla Lazio e non giochiamo la partita. Adesso dobbiamo pensare al Napoli perché è più vicino e l’altra partita è tra un mese. È sicuro che in una partita allo stadio in casa con i nostri tifosi dobbiamo fare di tutto per arrivare in finale”.

Oggi non si è vista tanta differenza tra Roma e Lazio…
“Hanno fatto meglio, hanno vinto 2-0 e fatto meglio di noi”.

Vi siete innervositi nel finale con i raccattapalle che non vi davano la palla?
“No, sono ragazzini. Dà fastidio perché prendono molto tempo, ma sono ragazzini. Dobbiamo forse essere un po’ incazzati con chi ha detto questo a loro. Sono dei ragazzini non possiamo essere incazzati con loro”.

Che percentuale ha la Roma di passare il turno?
“Non lo so, non voglio dire questo. In questa partita di trasferta abbiamo perso ma non abbiamo perso in casa e dobbiamo fare di tutto per arrivare in finale. Come ho detto prima dobbiamo pensare al Napoli adesso”.

Quali cose ci sono da migliorare per il ritorno?
“Tante cose, ma non le dico a te. Questo deve stare dentro lo spogliatoio, domani facciamo un video e diciamo tutte le cose. Dobbiamo guardare avanti, è una brutta sconfitta ma guardiamo avanti”.

STROOTMAN A RAI SPORT

Cosa è andato storto questa sera?
“Brutta sconfitta, non abbiamo giocato la nostra miglior partita. Neanche abbiamo iniziato male, avevamo il possesso ma era difficile creare qualcosa. Loro hanno giocato bene, hanno fatto un gol e sono tornati indietro. Era difficile creare spazio per fare qualcosa di più, poi abbiamo concesso un altro gol. Purtroppo è così”.

Ora dovete dimostrare di che pasta siete fatti?
“Sì, adesso dobbiamo dimostrare sul campo che siamo forti e facciamo di tutto per vincere qualcosa. Dobbiamo rispondere forte sul campo, la stanchezza non deve essere una scusa. Ci pagano bene, siamo professionisti e dobbiamo essere pronti in campo sempre. Dopo una sconfitta così è ancora meglio giocare subito”.

Sorpreso da un giocatore della Lazio?
“Sapevamo che loro sono forti. Immobile ha giocato una grande partita, come gli altri a centrocampo. Ora voglio guardare avanti, si gioca il ritorno tra un mese e dobbiamo dimostrare che siamo forti e forse più forti di loro”.

Pensate di avere le possibilità di farcela?
“Certo. Giochiamo tra un mese e dobbiamo dimostrarlo sul campo. Non dobbiamo parlare ma far vedere sul campo che vogliamo arrivare in finale”.

STROOTMAN A ROMA TV

La Roma cosa ha sbagliato?
“Inzaghi dopo una vittoria può dire quello che vuole. Penso che abbiamo iniziato bene, loro giocavano basso ma era difficile trovare occasione. Abbiamo cercato dopo il loro primo gol di pareggiare. Brutta sconfitta ma dobbiamo andare avanti, dobbiamo far vedere che siamo forti. Ora pensiamo al Napoli”.

Cos’è mancato?
“Avevamo anche occasioni per fare gol, e se avessimo pareggiato sarebbe stato difficile per loro. Purtroppo non abbiamo segnato ma secondo me è una cosa che è mancata oggi”.

E’ bene o male giocare tra tre giorni?
“Bello, possiamo rispondere subito sul campo. Se diciamo che siamo forti non basta, bisogna farlo vedere”.

Come è stata la fase difensiva oggi?
“Se prendiamo due gol vuol dire che abbiamo sbagliato qualcosa. Abbiamo preso 4 o 5 contropiedi, ma purtroppo è andata così. Avevamo tanto possesso e poi non abbiamo concretizzato”.

Vi hanno dato fastidio Felipe Anderson e Milinkovic?
“Sì è così, ha ragione”.