LAZIO PRIMAVERA
Primavera. Bonatti: “Preparare le finali con umiltà e consapevolezza”. Su Rossi…
BONATTI PRIMAVERA LAZIO SALERNITANA – Al termine del test amichevole d’allenamento, queste le parole dell’allenatore…
BONATTI PRIMAVERA LAZIO SALERNITANA – Al termine del match di allenamento di quest’oggi in cui i ragazzi di mister Bonatti hanno affrontato i pari età della Salernitana, – terminato con la vittoria di Rossi e compagni per 4 a 0 – l’allenatore della Lazio ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste:
AMICHEVOLE – “Buon ritmo per i primi 60 minuti. Dopo siamo un po’ calati, ma dentro c’erano anche ragazzi più piccoli, degli Allievi. Sono soddisfatto perché non si è fatto male nessuno. Continuiamo nel nostro percorso di avvicinamento alle finali”.
RITMO – “Non siamo una squadra che ha capacità di gestire bene le pause. Ogni volta che scendiamo in campo per l’allenamento dobbiamo avere un obiettivo davanti a noi. Quando quest’obiettivo lo vediamo troppo lontano, diventa un po’ più complicato per noi”.
ROSSI – “Va stimolato. Ha un grandissimo potenziale. Quando è in partita ed è galvanizzato diventa pericoloso per gli avversari. Deve trovare una continuità di rendimento”.
AVVERSARI – “Noi dobbiamo essere più rapidi sulle transizioni, su questo siamo un po’ mancanti. Ho guardato una ventina di partite di squadre del girone B e C. Sono molto forti. Questo deve essere un monito affinché sfruttiamo il tempo che ci separa dalle finali nel migliore dei modi. Ci manca ancora qualcosa ed è un grosso punto interrogativo se riusciremo a colmare questo gap entro le final eight. Sono molto ottimista. Spero ci sia umiltà e la giusta consapevolezza per preparare bene questo finale”.
MUZZI E FOLORUNSHO – “Muzzi è molto stimato da me, soprattutto per l’approccio che ha in tutti gli allenamenti. Difetta in struttura fisica. Abbina buonissimi smarcamenti, è duttile, è una risorsa importante per questo gruppo. E’ in grado di trasmettere la giusta carica a partita in corso, soprattutto quando la squadra cala dal punto di vista del ritmo. Michael (Folorunsho, ndr) fatica ad inibire i suoi impulsi aggressivi. E’ un orgoglioso, ci tiene a non fare brutta figura. Quando si è in un contesto di amichevole, invece, pensa di non poter essere passibile di sanzione. Il tempo non è dalla sua parte. Non bisogna nascondersi dal fatto di essere ancora giovani. Questa sua esuberanza dimostra che il suo percorso di maturazione non è ancora concluso”.
-
ACCADDE OGGI18 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI2 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa