Narni, Keita: “Il gol al derby è speciale”. Biglia e Immobile: “Prima Firenze poi la Coppa Italia” (FOTO)

LAZIO BENEFICENZA CENA – Continuano gli eventi e le manifestazioni benefiche organizzate dalla Lazio. Questa sera alcuni giocatori biancocelesti sono a Narni, per partecipare alla cena di beneficenza presso il ristorante “Al Canto del Gallo”. L’intero incasso verrà devoluto all’associazione Anti-Cipo, fondazione onlus creata da Serena Grigioni, figlia del preparatore dei portieri biancoceleste, che da anni lotta contro la la neuropatia delle piccole fibre periferiche. Protagonisti della serata sono Felipe Anderson, Keita Balde, Ciro Immobile, Lucas Biglia e Federico Marchetti.

Ore 22.00 – Intervistati dalla radio ufficiale del club, ecco le parole di tutti i protagonisti.

KEITA

EVENTO –  “Tutto bene, si mangia (ride, ndr). L’intervista a Immobile? Potrei anche diventare giornalista. È un piacere essere qui ed essere acclamato da questa gente. Significa che sto facendo bene nella mia carriera e sto facendo le cose per bene.

DERBY – “Segnare al derby è importante e tutti lo sappiamo. Sono qui da cinque anni e mi hanno trasmesso quanto sia importante il derby. Tutti gol sono uguali ma quello segnato al derby è speciale”.

BIGLIA

SULL’EVENTO – “È bellissimo essere qui. Il discorso introduttivo di Serena Grigioni è stato molto toccante, capiamo oggi la situazione del nostro preparatore dei portieri Adalberto Grigioni. Fino ad ora l’evento è stato perfetto”.

LA STAGIONE – “Dopo le delusioni dello scorso anno, il nostro obiettivo era quello di riconquistare la gente. Siamo stati vicini alle popolazioni in difficoltà, come quella di Amatrice, e abbiamo preso da loro tanta forza, stiamo facendo di conseguenza buoni passi in avanti raggiungendo traguardi degni della Lazio. Questa Società è tanto bella dentro quanto fuori, è molto compatta. Dovrei fare tanti nomi, si parla di giocatori e staff nella maggior parte dei casi, ma ci sono tante persone intorno alla squadra che hanno permesso a noi di raggiungere obiettivi importanti”.

FIRENZE E COPPA ITALIA – “Speriamo in tal senso di fare una buona gara sabato, ma soprattutto mercoledì prossimo. Dovremmo prendere i tre punti a Firenze per archiviare il quarto posto: sarebbe perfetto. Dopo di ciò penseremo alla Juventus. Turnover sabato? Sicuramente i ragazzi che hanno avuto meno minutaggio troverebbero più spazio, ma non sarebbe comunque turnover. L’anno del terzo posto è stato bellissimo, ma guardando allo scorso anno, non pensavamo di poter arrivare a parlare di una stagione simile. Siamo felici perché abbiamo dimostrato che il lavoro ci ha portati lontano”. 

IMMOBILE

LA SERATA – “Siamo veramente felici di essere qui: il mister Grigioni se lo merita, è una persona fantastica. Serena è una bellissima persona e l’abbiamo conosciuta ad inizio anno. Parlo a nome dei miei compagni, siamo contenti d’aver partecipato a questa serata”.

LA LAZIO E I TIFOSI – “Ho sempre saputo che la Lazio fosse speciale per i suoi tifosi; questa serata è l’ennesima dimostrazione di affetto. C’è molto entusiasmo intorno a noi. Quando si tratta di eventi benefici la Società risponde sempre positivamente e noi siamo orgogliosi di partecipare a queste. È stato bello anche andare nelle scuole per promuovere i valori dello sport, come la lealtà”.

FIORENTINA E JUVENTUS – “Siamo motivati, vogliamo arrivare quarti in classifica. Sarebbe un peccato non concludere una stagione così entusiasmante con un piazzamento diverso. La squadra conta sui miei gol e mercoledì prossimo darò il massimo di me stesso come sempre, speriamo tutti di fare una partita da Lazio per regalare una gioia ai nostri tifosi”.

LA FIGLIA E LA LAZIO – “Mia figlia ha imparato subito l’inno della Lazio: lo ha cantato per due giorni di fila”.

Ore 21.00 – Serena Grigioni presenta l’evento ai microfoni della radio ufficiale della società biancoceleste:

“Questo è un evento fondamentale per l’associazione e per far conoscere questa malattia. La copertina del libro è verde:  il verde significa speranza ed è il mio colore preferito. Non mi abituo mai a questa condizione, sono abbastanza timida e mi vergogno anche se non sembra. Durante il discorso ero abbastanza emozionata, soprattutto quando ho parlato dei miei genitori. Il 12 aprile alle 15 era aperta la prevendita dell’evento e alle 16 i biglietti erano terminati”.