Lazio aggrappata al re di coppe Lulic

IL TEMPO (G. Cherubini) – E’l’uomo della storia, il protagonista della coppa Italia del 2013. Per mister Simone Inzaghi è insostituibile, per i tifosi è diventato un idolo, Senad Lulic cerca il bis contro la Juventus. Il bosniaco a Firenze potrebbe partire dalla panchina, mercoledì invece guiderà la Lazio nella finale di coppa Italia: “L’abbiamo raggiunta con merito – ha spiegato il jolly biancoceleste a margine del tour nelle scuole – ma prima dobbiamo restare concentrati sulla Fiorentina. Ragioniamo partita dopo partita, il nostro obiettivo adesso è guadagnare punti al Franchi”. Da qualche settimana è tornato l’entusiasmo, domenica scorsa erano presenti all’Olimpico circa 40 mila spettatori: “I nostri sostenitori sono sempre i benvenuti allo stadio, ma sappiamo che con due risultati negativi le cose potrebbero cambiare in fretta. La nostra è una rosa competitiva, con elementi che possono muoversi in più ruoli”. Lulic è uno specialista, è il veterano del gruppo, conosce l’ambiente romano e non vede l’ora di regalare un’altra gioia ai tifosi.

Alla Lazio si è legato a vita, terminerà la carriera a Formello, il 17 maggio potrà scrivere un altro capitolo. Per farlo però dovrà trascinare anche i più giovani, per battere i bianconeri servirà il contributo di tutti. Anche, e soprattutto, quello di Strakosha, portiere esploso grazie all’infortunio di Marchetti: “Rivedere lo stadio pieno ci ha trasmesso una grande carica. La mia stagione? Non me l’aspettavo nemmeno io, grazie alla squadra e al mister sto vivendo un sogno. L’avventura a Salerno mi ha aiutato tanto. Adesso cerco sempre di rialzarmi”. L’albanese sogna la conferma per il prossimo anno, la dirigenza valuterò con attenzione se promuoverla definitivamente: “Alla Lazio mi sento bene, ogni volta che il mister mi chiama cerco di dare il massimo. Poi sarà lui a decidere chi sarà il numero 1. Rinnovo? Siamo a buon punto”.

NOTIZIE DAL CAMPO. Al Franchi è previsto un ampio turnover, mister Simone Inzaghi non rischierà i big. Rimarranno in panchina infatti De Vrij, Biglia ed Immobile, verrà riproposto il 3-4-2-1. In difesa spazio a Hoedt, Radu insieme ad uno tra Wallace e Bastos. A centrocampo, sulla destra, ballottaggio aperto da Basta e Patric, mentre a sinistra giocherà al 100% il belga Lukaku. Davanti alla retroguardia tornerà Paolo dalla squalifica, in regia toccherà a Murgia. Sulla trequarti Luis Alberto e Keita si posizioneranno alle spalle di Djordjevic (l’ultima dal primo minuto risale al 28 gennaio contro il Chievo). Resterà a riposo Milinkovic-Savic, da tre giorni ha iniziato un lavoro personalizzato: “Lui e De Vrij vogliamo portarli al massimo della condizione per gestire le risorse in vista delle ultime partite – ha spiegato lo staff medico – il caldo in questi casi può fare la differenza, poi ci saranno impegni ravvicinati. Bisogna cercare di migliorare il più possibile le prestazioni in relazione alle energie”.