Ravanelli: “In Italia, Lazio dietro solo alla Juve. Pronostico? Vincerà chi giocherà più da squadra.”

RAVANELLI JUVENTUS LAZIO – Fabrizio Ravanelli, ex calciatore di Juventus e Lazio, ha parlato della finale Coppa Italia e non solo. L’ex attaccante ha giocato con i bianconeri dal 1992 al 1996, vincendo anche una Champions League (Fece pure gol in finale). Con i biancocelesti, invece, ha vissuto 2 stagioni, dal 1999 al 2001, partecipando alla festa scudetto del 2000. Tanti trofei importanti nella carriera del centravanti perugino. Ravanelli, attraverso le pagine del Qs, ha rilasciato delle dichiarazioni. Ecco le principali riportate dalla Redazione di Lazionews.

SULLA FINALE JUVENTUS-LAZIO – “La finale con la Lazio è per la Juventus l’ostacolo più difficile verso il triplete. Mi spiego: la squadra di Inzaghi ha fatto una grande stagione, ha già raggiunto il risultato di qualificarsi per l’Europa perché ha un ottimo organico, in più giocherà senza troppe pressioni. Alla fine perdere con questa Juve ci può stare e la stagione biancoceleste resterebbe comunque eccellente.”

SULLA STAGIONE BIANCOCELESTE – “”Mi fa un po’ sorridere chi la considera una delle sorprese di questo campionato. La Lazio ha una rosa dalla qualità assoluta, ci sono giocatori che adoro: Keita, Milinkovic-Savice Felipe Anderson. Sapete cosa vi dico: la Lazio in Italia è seconda soltanto alla Juve, perché a centrocampo ha altri giocatori fortissimi come Biglia e Parolo“.

PRONOSTICO SULLA PARTITA – “Ci sono tanti giocatori di spessore che possono decidere la partita. Ma una finale spesso la decide chi non ti aspetti. Vincerà chi giocherà più da squadra.

SU KEITA – “È l’attaccante più forte della Lazio: sinceramente non comprendo i motivi che spingono Simone a utilizzarlo così poco. Però il mio è un giudizio da esterno e non conosco le questioni societarie e di spogliatoio che stanno dietro a una scelta che, dal lato esclusivamente tecnico, considero inspiegabile”.