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Inzaghi e Biglia, l’ora dei dubbi
LEGGO (E.Sarzanini) – La situazione in casa Lazio non è semplice…
LEGGO (E.Sarzanini) – “Non so se resto. Non ho fretta, del rinnovo ne riparleremo a stagione finita…”. Con queste parole Lucas Biglia ha gelato i tifosi ieri all’uscita da Formello. E non solo, perché per colmare la distanza tra la Lazio e Simone Inzaghi c’è proprio la conferma dell’argentino. Il concetto lo ha ribadito lo stesso tecnico martedì sera nell’incontro andato in scena sempre a Formello: per diventare grandi bisogna trattenere i big e rinforzare la squadra. L’accordo economico tra le parti è stato trovato già la scorsa settimana (biennale a circa 1 milione di euro netto a stagione, premi esclusi, con la possibilità di rinnovare per un terzo anno) ma la firma sui contratti non è stata apposta. Una formalità che presto potrebbe essere espletata ma che ancora manca. Inzaghi prima di firmare ha chiesto garanzie tecniche, vorrebbe trattenere tutti i campioni ed avere un paio di innesti giusti per confermare i progressi fatti dalla sua Lazio in stagione senza dover essere costretto a ricominciare tutto da capo con nuovi giocatori, magari giovani e stranieri e che dunque necessitano di tempo per inserirsi. Una promessa che Lotito non ha potuto fare. Keita infatti è a un passo dall’addio e per evitare di perderlo a parametro zero a gennaio la Lazio si dovrà sedere a trattare con i tanti club interessati (Juve e Milan in testa). L’ultimo tentativo di convincere il senegalese a restare è andato a vuoto e trattenerlo a Roma per poi perderlo a zero è un’eventualità che Lotito non vuole prendere in considerazione. Certo anche l’addio di De Vrij, che ha chiesto di essere ceduto, Inzaghi ha preteso che Biglia resti: lo considera incedibile ma soprattutto insostituibile. Ieri sperava in una buona notizia ma è stato lo stesso Lotito, dopo aver incontrato l’argentino ed il suo agente a Formello, a spiegargli la situazione. Biglia ha sempre gridato ai quattro venti di voler restare, di voler diventare il vero leader della Lazio, ma il recente interesse del Milan e la possibilità che la Lazio debba nuovamente essere costretta a cedere i suoi pezzi migliori per fare mercato, lo hanno convinto a valutare tutte le alternative. Mai come in questo momento tutto è nelle mani di Lotito.
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