Campionato 16/17 da record. Mai cosi tanti gol dal…

SERIE A RECORD GOL – 1123. Sono i palloni mandati in rete in questo campionato appena concluso. Era dal 1950/51 che non se ne vedevano così tanti. La stagione 2016/2017, anche per questo, entra nella storia, complice una Juventus imbattibile che per la sesta volta consecutiva agguanta lo scudetto, e per la terza volta di fila vince la Coppa Italia contro la Lazio della rivelazione Simone Inzaghi. E’ lui l’allenatore più stupefacente di questo campionato concluso al quinto posto. Lazio ‘beffata’ all’ultima giornata da una stellare Atalanta, che raggiunge il miglior risultato nella storia del club in Serie , migliorando il quinto posto del 1947/48. Lotta fino all’ultimo per il secondo posto tra Roma e Napoli. Alla fine l’ha spuntata il club capitolino che, solo due giorni fa, ha dovuto fare i conti con il triste addio di Totti: tributo all’Olimpico per lui e ovazione da mezzo mondo. Delusione milanesi per un campionato condotto senza troppi sguazzi. Se il Milan di Montella, tuttavia, riesce a centrare la qualificazione ai preliminari di Europa League, niente da fare invece per l’Inter sotto ai rossoneri solo di un punto, e che dopo l’esonero di Pioli e l’arrivo dalla Primavera di Vecchi, ha eguagliato il record negativo di sconfitte consecutive nella sua storia: otto giornate senza vincere. La dirigenza cinese, però, promette già colpi grossi di calciomercato, a partire dall’allenatore. Il Torino del bomber Belotti chiude al nono posto dietro la Fiorentina, mentre Cagliari, Sassuolo e Udinese a metà classifica si eguagliano rispettivamente a 47, 46 e 45 punti. Il Chievo ad agosto puntualmente viene dato per retrocessa, e puntualmente si salva senza non troppe difficoltà. Il Bologna delude le aspettative, soprattutto dopo l’ottimo girone di ritorno della scorsa stagione, Genoa insufficiente e discontinuo. Miracolo Crotone: i calabresi, che avevano concluso il girone d’andata all’ultimo posto con 9 punti, cominciano poi una rincorsa senza precedenti: 34 punti al ritorno. Una favola col lieto fine. La squadra si salva all’ultima giornata, condannando l’Empoli in B insieme a Palermo ed il Pescara. Cala il sipario: arrivederci al prossimo anno.

A.M.