LEGGO (E.Sarzanini) – “Vogliamo rinforzare la Lazio non indebolirla”. Il presidente Claudio Lotito non ha dubbi e risponde alle voci della possibile partenza di Biglia, Keita e De Vrij rilanciando. Punto di ripartenza sarà la firma sul rinnovo di Simone Inzaghi, attesa nelle prossime ore (oggi incontro con Lotito), anche se stuzzicato sulle richieste che starebbe facendo il tecnico per rinforzare la squadra, Lotito sbotta: “Io non devo accontentare nessuno. Inzaghi non è Mago Merlino che risolve tutti i problemi. Ha messo in atto delle mosse atte a valorizzare i forti giocatori che abbiamo, e sono forti visto che ce li chiedono tutti. Io devo accontentare il progetto, non Inzaghi“. A tenere banco in queste ore è soprattutto il futuro di Biglia ad un passo dal Milan, pronto a versare nelle casse biancocelesti ben 25 milioni di euro. L’argentino, che fino ad una settimana fa era deciso a rinnovare con la Lazio, ha improvvisamente cambiato idea nonostante il quadriennale a 2,8 milioni netti a stagione offerto da Lotito. Il diesse Tare ha per lui comunque parole al miele: “Devo solo ringraziarlo per quello che ha fatto in questi quattro anni – ha detto a margine dei Premi Ussi – è stato sempre un professionista esemplare. Non posso dire di essere rimasto deluso da lui. Per trattenerlo abbiamo fatto un passo più grande di quello che ci potevamo permettere”. La società però non si vuole fare trovare impreparata: “Dobbiamo avere più continuità nel progetto, pensando sempre a quello che serve a questa Lazio. Cercheremo di portare elementi che possano dare qualcosa in più alla squadra”. Se Biglia a sorpresa è pronto all’addio, altrettanto a sorpresa potrebbe restare De Vrij: “Si trova molto bene a Roma – conclude Tare – sta cercando di capire con il suo entourage cosa fare”.
Lazio già al lavoro per individuare il vice Biglia, piace molto Baselli del Torino (valutato 20 milioni) che però, in scadenza 2019, potrebbe rinnovare con i granata e tirarsi dunque fuori dal mercato.
Parolo intanto ammette: “Bisogna cercare di confermare il più possibile la rosa attuale e poi rinforzarla con giocatori già pronti. Perché abbiamo tanti giocatori giovani, che si sono dimostrati forti, e per completare la rosa ci mancano quei 2-3-4 giocatori d’esperienza che ti possono aiutare”. Soprattutto perché la squadra nella prossima stagione sarà impegnata in tre competizioni: “Giocando ogni tre giorni non è semplice preparare la partita, quindi devi avere un giocatore già pronto che possa essere subito d’aiuto. In quale reparto bisogna intervenire? In tutti“.