Savini: “De Vrij? Deve qualcosa alla Lazio. Per il dopo Biglia? Ecco chi ci vedo…”

SAVINI CALCIOMERCATO LAZIO – Conclusa la stagione con il quinto posto e la qualificazione diretta ai gironi della prossima Europa League, la Lazio ora pensa al calciomercato. Sono tanti i dubbi da sciogliere in uscita come i casi di Biglia, Keita e De Vrij. Tare si sta muovendo, già da tempo, per cercare di capire quale possa essere il modo migliore per allungare e migliorare la squadra di Inzaghi. Ai microfoni di Radiosei è intervenuto l’agente Fifa Ulisse Savini, che ha parlato proprio di mercato biancoceleste. Ecco le sue principali dichiarazioni riportate dalla nostra Redazione.

SU BIGLIA AL MILAN – “È un affare in dirittura d’arrivo. La distanza è solo relativa ai bonus. Si dovrebbe chiudere intorno ai 19 milioni. Sarà un affare per tutti a mio parere. Ha 31 anni, è un giocatore forte che potrebbe essere importante per il Milan, ma anche la cifra investita è molto alta. Poi è normale che il tifoso della Lazio non sia contento di questa situazione”. 

SU KEITA – “Io non credo che la Juventus prenderà Keita a parametro zero. La Lazio sa il valore del giocatore e non vuole venderlo a un prezzo più basso. Di contro però c’è una situazione contrattuale che potrebbe farlo partire per qualcosa di meno. Il giocatore è ansioso di andare alla Juventus, e per questo magari sta cercando di forzare la mano. Keita è un giocatore molto forte, che però non ha espresso ancora tutte le sue qualità. Chi oggi lo prende fa un affare. L’atteggiamento del giocatore e la volontà del suo entourage sembrano essere chiari. Non c’è mai stata la volontà di prolungare il contratto. È un finale della storia che sembra già scritto. Poi magari, conoscendo Lotito, potrebbe anche provare a convincerlo, ma la vedo molto difficile”. 

SU DE VRIJ – “Io credo che questo sia un caso diverso. Lui è stato fermo un anno. I giocatori dovrebbero imparare ad avere anche un po’ di riconoscenza verso i propri club. De Vrij deve qualcosa alla Lazio. Quando una squadra ti aspetta per un anno e poi ti dà la possibilità di tornare subito titolare, devi essere riconoscente. Purtroppo il mondo del calcio non vive più di queste cose”.

SU INZAGHI – “Secondo me Inzaghi quest’anno ha costruito una squadra, che nonostante cambiasse metodo di gioco spesso, manteneva sempre la sua compattezza. Chiunque giocava, si amalgamava benissimo. Questa è la differenza fra una squadra che è un gruppo e una che non lo è. Chiaro che se però togli tre giocatori fondamentali, poi qualcosa sul mercato devi farla per forza di cose”.

CONSIGLI SUL MERCATO – “Per il centrocampo consiglierei Freuler. Qualcosa con la Lazio c’è stata, ma credo che l’Atalanta non voglia darlo. Ho un ottimo rapporto con Lotito e Tare, ma l’Atalanta con la cessione di Kessie penso che abbia ormai quasi chiuso il mercato in uscita. Lui è un giocatore che prenderei in considerazione in qualsiasi squadra. Non è un Biglia, ma è completo e bravo nelle due fasi.”

SOSTITUTO DI BIGLIA – “È difficile immaginare un dopo-Biglia. Si potrebbe dare una chance a Cataldi in quella posizione”.