NOTIZIE
Senti chi parla…della Lazio. Salomone: “Keita? L’errore è stato farlo giocare…”
SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La nuova rubrica di Lazionews.eu. “Senti chi parla…della Lazio” è lo spazio quotidiano…
SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La nuova rubrica di Lazionews.eu. “Senti chi parla…della Lazio” è lo spazio quotidiano dedicato ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, speaker radiofonici e opinionisti del mondo Lazio.
Luigi Salomone a Radio Incontro Olympia: “C’è una grandissima confusione fuori l’ambiente della Lazio. Potrebbe succedere che la società acquisti giocatori i cui nomi non circolano sui giornali, come ha fatto la Roma con Hector Moreno: nessuno ne ha mai parlato. Biglia dovrebbe essere tornato, entro questa settimana si risolverà la sua situazione e partiranno operazioni entrata. Baselli del Torino piace molto alla Lazio, ma costa 20 milioni, anche se ancora non ha rinnovato. Keita? L’errore è stato farlo giocare quest’anno. L’errore della società è stato due anni fa, bisognava prevedere che esplodesse il suo talento. In questa stagione i dirigenti hanno sbagliato poco, speravano che Inzaghi riuscisse a mediare e a risolvere la situazione. Non c’è la Juventus, ma anche una squadra estera con cui il giocatore avrebbe già un mezzo accordo. Tra i tanti comunicati, manca una cosa fondamentale: la volontà di Keita”.
Renato Miele a Lazio Style Radio 89.3 FM: “Tanti difensori biancocelesti hanno dimostrato il proprio valore nell’ultima stagione, Inzaghi può vantare un’ottima retroguardia. Per la difesa è molto importante il sistema tattico adottato dalla squadra intera. Bastos sa giocare molto bene a uomo, ha dimostrato sempre di essere all’altezza. Nella prossima annata potrebbe giocare con più frequenza, come hanno fatto Wallace e Hoedt. Inzaghi dovrà plasmare la squadra in base a come vorrà proporla nella prossima stagione. Strakosha ha le qualità giuste per diventare il portiere titolare della squadra biancoceleste, ma deve ancora mostrare a pieno le sue qualità. Sia lui che Marchetti garantiscono certezze al tecnico della squadra biancoceleste. Non farei distinzioni in base alle varie competizioni: lascerei sempre in vigore una determinata gerarchia, poi il corso del campionato determinerà quale sarà il calciatore più in forma e più meritevole della titolarità. Nella prossima stagione la rosa dovrà essere molto qualitativa: le riserve dovranno essere all’altezza dei titolari. Le singole esperienze di ogni calciatore dovranno essere messe a disposizione della squadra. Inzaghi avrà sicuramente dei punti fermi da cui ripartire per la prossima stagione”.
Felice Pulici a Radio Incontro Olympia: “Papu Gomez mi piace tantissimo, ma nella trattativa con l’Atalanta non inserirei Germoni”.
Marco Ercole a Radio Incontro Olympia: “Mi arrivano conferme dell’accordo tra Lazio e Gomez. La Lazio lo segue con attenzione da tempo…”
Xavier Jacobelli (direttore del CorrieredelloSport.it) a TMWRadio – “Biglia al Milan è un affare fatto, manca solo l’ufficialità. Le parti sono d’accordo su tutti, specie dopo il blitz di Fassone a Roma. Non è la prima volta che la Lazio si trova in una situazione come quella di Keita, bastava anticipare i tempi. Ora si trova in un vicolo cieco. Il Milan ha offerto 35 milioni, Lotito ha accettato ma il giocatore vuole la Juventus. O la vicenda si risolve entro la fine del mercato, altrimenti sarebbe un problema. Se dovesse andare via a parametro zero, la Lazio perderebbe un capitale importante”.
Luigi Salomone (Il Tempo) a Radio Incontro Olympia – “C’è una grandissima confusione fuori l’ambiente della Lazio. Potrebbe succedere che la società acquisti giocatori i cui nomi non circolano sui giornali, come ha fatto la Roma con Hector Moreno: nessuno ne ha mai parlato. Biglia dovrebbe essere tornato, entro questa settimana si risolverà la sua situazione e partiranno operazioni entrata. Baselli del Torino piace molto alla Lazio, ma costa 20 milioni, anche se ancora non ha rinnovato. Keita? L’errore è stato farlo giocare quest’anno. L’errore della società è stato due anni fa, bisognava prevedere che esplodesse il suo talento. In questa stagione i dirigenti hanno sbagliato poco, speravano che Inzaghi riuscisse a mediare e a risolvere la situazione. Non c’è la Juventus, ma anche una squadra estera con cui il giocatore avrebbe già un mezzo accordo. Tra i tanti comunicati, manca una cosa fondamentale: la volontà di Keita”.
-
ACCADDE OGGI21 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI5 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa