Senti chi parla…della Lazio. Di Stefano: “Milan valuta Biglia 12 milioni, la Lazio 20. La soluzione?”

SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.

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Peppe di Stefano Sky Sport 24: “Si parte da un presupposto: il giocatore è in scadenza nel 2018 e, per non perderlo a 0, la Lazio è costretta a cederlo per incassare. Il Milan ha già un’intesa di massima per Biglia, che sarebbe al centro del progetto Milan: il problema è la differenza di quotazione tra le parti, il Milan valuta il giocatore 12-13 milioni perchè ha 31anni ed è in scadenza nel 2018, mentre la Lazio non lo valuta meno di 20 milioni. Sono comunque convinto che in questa situazione una via di mezzo di equilibrio si trovi”.

Gianluca Cherubini a Radio Incontro Olympia: “Il Milan non valuta più Biglia come prima, in pacchetto con Keita. Adesso il suo valore, secondo i rossoneri, è di 12-15 milioni di euro, troppo poco per la Lazio. Il nome di Montolivo è stato fatto da Inzaghi. Sono fiducioso, la trattativa è bloccata ma credo che andrà in porto. A meno che la Lazio non decida di trattenere Biglia, non so come. Non credo che Montepaone possa ostacolare l’operazione: se Biglia vuole andare al Milan, ci va. La questione sta nel fatto che il Milan offre poco, e il club biancoceleste sta aspettando, tutto qui. Inzaghi spera che possa saltare tutto. Keita non ha voglia di parlare con la Lazio in questo momento, anche se Lotito non molla la presa. Non ci sono le basi però da cui poter ripartire. Il senegalese è andato via dal ritiro con la Nazionale per un problema al ginocchio, e dovrà presentarsi a Formello tra il 3 ed il 4 luglio. Se la Lazio decide di comprare 3/4 giocatori forti, si può far fronte ad una cessione importante. Potrebbe intraprendere un calciomercato intelligente anche se riuscisse a sfoltire la rosa vendendo il Djordjevic della situazione, o Kishna. Nessuno vuole de Vrij, per questo rimane alla Lazio. Ma se deve rimanere non al massimo delle sue potenzialità, non so quanto possa essere vantaggioso. C’è un viaggio in programma del Crotone a Roma, ai calabresi interessano molti nomi della Lazio. Palombi secondo me resterà al 100 per cento, forse prendendo il posto di Lombardi che probabilmente andrà in prestito. Per Germoni il discorso è diverso, credo che non ci sarà molto spazio per lui in prima squadra. Il nuovo nome è quello del difensore della Ternana, Martin Valjent , centrale che può fare anche il terzino destro. Il suo agente (QUI L’INTERVISTA COMPLETA) ha detto che la Lazio lo sta seguendo da tempo. Vedremo”.

Paolo Bargiggia a Mediaset Premium: “Tra Biglia e il Milan ci sono ancora cinque milioni di differenza. La trattativa è ancora in corso”.

Claudio Anelucci (ag.Fifa) a Radio Incontro Olympia: “Ci sono serie possibilità che Biglia non vada a Milano. Il Milan ha capito certe situazioni, e sta virando verso un altro profilo meno costoso. Le mie fonti? Lavoro nell’ambiente, certe cose vengo a saperle. Dovesse restare non sarei così scontento, ci sono precedenti positivi. Ci vuole equilibrio comunque. Da tutti. I calciatori sono professionisti. Non si può osannarlo come capitano e poi il giorno dopo criticarlo perché non è tifosi e dovrebbe giocare gratis. Baciare la maglia? Sono cose del momento, del campo, con i tifosi che ti esultano davanti”.

Luigi Salomone a Radio Incontro Olympia: “Per me è praticamente fatta per Biglia al Milan, anche se resta il sospetto che la cosa si stia tirando troppo per le lunghe. L’offerta dei rossoneri è intorno ai 20 milioni, ma è evidente che il rifiuto di Keita costa tanti soldi alla Lazio, perché era stata fatta anche una super valutazione al cartellino di Biglia, che comunque ricordiamo ha 32 anni a gennaio. Ma in questo mercato può succedere di tutto”.

Fernando Orsi a Radio Radio: “Credo che sia difficile un mancato approdo di Biglia al Milan, queste frenate rappresentano il classico gioco tra le parti. Credo che alla fine Biglia andrà a Milano. Una cessione sbloccherà anche il mercato della Lazio. In occasione del ritiro, Inzaghi ha bisogno di una squadra più o meno completa. E’ un fattore importante per preparare la stagione che vedrà la squadra biancoceleste impegnata su tre fronti”.

Gianluca Cherubini a Radio Incontro Olympia: “Biglia non lo venderei mai, piuttosto darei via Felipe Anderson, anche se è ancora giovane e l’età è diversa. Per Castagna e Kedziora, Tare potrebbe chiudere nelle prossime ore. In uscita: Djordjevic verso la Grecia”.

Franco Melli a Radio Radio: “Keita ha chiesto un incontro a Lotito per avere nuove possibilità e andare dove vuole. Dal punto di vista laziale, l’incontro lascia il tempo che trova perché non è per restare. Al limite importa che la società riesca a prendere i soldi che chiede Lotito per reinvestirli bene in qualche ottimo giocatore, ma non credo accadrà questo”.

Francesco Scarcelli a Radio Incontro Olympia: “A me sembra tutto assurdo che stiamo aspettando che Biglia vada via, dovremmo sperare che resti. Non si doveva tenere il capitano bianceleste per la fascia, ma per il contratto. Se è vera la notizia dell’offerta del Las Palmas per Wallace di 20 milioni, perché non si è lavorato su quella cessione e non si è tenuto Biglia? Con i soldi di Biglia dobbiamo andare a prendere giocatori veri, come li vuole Inzaghi, pronti per le tre competizioni. Uno che sostituisca l’argentino e uno che stia in attacco con Immobile. Stringiamo con questo mercato, non ci riduciamo sempre all’ultimo a fare tutto di corsa”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Mi piacerebbe se fosse saltata, ma a me risulta che sia tutto fatto per Biglia al Milan. Il settore giovanile della Lazio? E’ un disastro. Keita? Non ha chiesto alcun incontro a Lotito. Non penso proprio che l’agente del senegalese mandi un ragazzino a trattare con il presidente della Lazio. Clasie? Si peggiora in tutto. A Biglia gli porta le borse per andare negli spogliatoi. Non possiamo dire sempre bravi. La Lazio vende Biglia, un giocatore vero e prende questo dal Southampton che è un mezzo giocatore”.

Roberto Renga a Radio Radio: “Diaconale sarà assessore alla cultura di Ardea. Non so se resterà alla Lazio, ma Arturo può fare tutto. Il settore giovanile della Lazio? Va tutto riformato, è un tema importante, ci sono troppi stranieri. Keita è molto giovane, potrebbe anche giocare un altro anno alla Lazio, anche la se curva l’ha attaccato: se fa 15 gol lo perdonano sicuro. La Lazio ha bisogno di due squadre, altrimenti non riesce a fare l’Europa League”.

Fabrizio Maffei a Elle Radio: “Credo che Inzaghi abbia compiuto una sorta di miracolo, nemmeno il più ottimista dei tifosi dopo la scorsa estate avrebbe immaginato una stagione del genere. Il mercato? Troppo spesso la Lazio si ritrova a dover ricominciare da capo. Non mi aspettavo l’addio di Biglia. Perché per cominciare il mercato la Lazio aspetta di dover cedere? Se fosse rimasto con quali soldi avremmo fatto la campagna acquisti? Si pensava che i partenti sarebbero stati Keita e De Vrij. Se per Keita si è arrivati a ricevere offerte così basse, significa che qualcuno ha sbagliato qualcosa sulla gestione del calciatore. Gomez? La Lazio è in Europa League come l’Atalanta, non è appetibile in maniera particolare”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Keita tra sei mesi vale zero, perché ha un contratto in scadenza. Perdere un giocatore come lui così sarebbe assurdo”.