Accordo raggiunto con Borini: stipendio da 1,7 a stagione

IL MESSAGGERO (D.Magliocchetti) – La Lazio prova ad accelerare i tempi. Dentro Borini, fuori Kishna, Djordjevic e Mauricio. In attesa di definire le grosse operazioni in uscita, il diesse Tare lavora per il mercato in entrata. La più veloce riguarda l’attaccante del Sunderland, un giocatore che il dirigente albanese insegue da anni e che finalmente sta avvicinandosi a Formello. L’accordo con il Sunderland è stato trovato la settimana scorsa, 1 milione di euro per il prestito, più 4,5 da versare a giugno 2018 in una sola tranche. Non è esclusa la possibilità che Lotito decida di pagare tutto e subito, visto che la società inglese ha proseguito a parlare anche con altri club come il Milan. La società rossonera era molto interessata, tanto che persino Montella aveva già parlato con il ragazzo, ma nelle ultime ore il Milan si è defilato. Ieri Tare ha parlato con il manager di Borini e trovato l’intesa finale sull’accordo, circa 1,7 milioni di euro a stagione a salire per i prossimi 5 anni. L’ex romanista avrà anche diversi bonus legati alle presenze in Campionato e in Europa League, agli assist e ai gol realizzati. Lo stipendio potrebbe così arrivare tranquillamente ai 2 milioni di euro (l’attaccante in Premier guadagna poco sopra i 3 milioni). La Lazio si sta poi concentrando sull’esterno destro, con Castagne del Genk che è in corsia di sorpasso sul polacco Kedziora del Lech Poznan. La prossima settimana i biancocelesti contano di chiudere, anche se c’è ancora una possibilità di arrivare a Karavev dello Sparta Praga. In uscita Djordjevic. Per il serbo c’è l’Olympiacos che avrebbe alzato la propria proposta a poco meno di 3 milioni di euro. Su Kishna c’è forte il Crotone, ma interessa anche alla Sampdoria e al Sassuolo, tanto che potrebbe anche nascere qualcosa con Falcinelli.