Germoni, il pres.Sebastiani: “Piace al Pescara”

GERMONI PESCARA – Luca Germoni è nel mirino di molti club. Anche il Pescara di Daniele Sebastiani è tra le squadre che lo stanno osservando. Il presidente dei biancazzurri è intervenuto ai microfoni di Radio Olympia: “Il campionato di Serie B non è assolutamente facile. Ogni anno riserva grandi sorprese, vedi quest’anno in cui sono salite due squadre non favorite. Noi abbiamo una buona rosa e cercheremo di fare un buona stagione. Il campo darà come sempre tutte le risposte”. La stagione passata: “Resta qualche rimpianto. Questa squadra per quello ha fatto in campo sia con Massimo Oddo che con Zeman, non meritava di raccogliere così poco. Ci abbiamo messo tanto del nostro a livello di errori. Abbiamo sbagliato cinque rigori su sette e qualcosa dal punto di vista dei giocatori. Cinque anni fa nella prima promozione l’allenatore andò via e i calciatori non erano i nostri. Quest’anno non abbiamo voluto snaturare la rosa ma i risultati sono stati gli stessi. Adesso pensare al passato non serve a nulla, dobbiamo guardare al futuro”. Cambio tecnico: “Quando si cambia allenatore è sempre un dolore. Con Massimo c’è un bel rapporto ma è l’ammissione di una sconfitta. Ritengo che lui fosse un ottimo tecnico come lo è l’attuale. Quando si vince i meriti sono di tutti, quando si perde le colpe sono di tutti ugualmente. Nel calcio si vince e si perde insieme”. Calcio con sempre più soldi:”Onestamente si guardano le cose eclatanti. Quelle 10-15 operazioni che balzano agli occhi per numeri e cifre. Lo stesso campionato ha poi un sottobosco di situazioni non sicuramente come quelle di Donnarumma, ma di gente della stessa categoria a 200.000 euro l’anno e che fa fatica a trovare sistemazione. Qualcosa va sicuramente rivisto. È vero che i campioni movimentano tutto, ma insieme giocano anche gli altri. Se uno prende 6 milioni, quello che gli sta vicino non è che può prendere 500.000 per farsi anche di più il mazzo. La responsabilità è anche in capo alle società. Ci si scontra per un giocatore che magari poi decide non per l’aspetto tecnico, ma decide perché magari io gli do 10 e un’altra squadra 9 e viene da me dove magari non gioca”.

GERMONI – “I nostri direttori conoscono bene i giovani. Passano il loro tempo sui campi. Germoni è un buon profilo ma in quel ruolo siamo già abbondantemente coperti. È evidente che se dovesse uscire uno fra Biraghi, Crescenzi e Mazzotta potremmo pensare a lui visto che è un calciatore molto interessante. Biraghi è nel giro della Nazionale di mister Ventura e sicuramente farà qualcos’altro e dovremo guardarci intorno. Al momento siamo pieni ed è inutile prendere Germoni se poi non si piazza nessuno. I giovani vanno presi per farli giocare. Germoni, mi ripeto, può interessare”. Altri giovani della Lazio: “In questo momento abbiamo una rosa completa. Con l’arrivo di Ganz siamo già ok”.