Rissa in campo, Anderson-Hoedt ad alta tensione

RASSEGNA STAMPA LAZIO – Alta tensione Lazio ad Auronzo di Cadore. L’allenamento pomeridiano è stato interrotto da Inzaghi con una ventina di minuti di anticipo a causa di una rissa scoppiata in campo tra Felipe Anderson e Hoedt durante la partitella finale. Tutto è nato da un intervento a gomito alto del difensore olandese sul brasiliano (che ha riportato anche una lieve ferita al labbro, come si vede dalla foto postata su Instagram). Nell’azione successiva Felipe si è «vendicato» con un intervento duro sulle gambe del compagno di squadra. Che ha reagito cercando di farsi giustizia da solo. Lo hanno fermato giusto in tempo, in particolare i due senatori del gruppo Lulic e Radu. Mentre non si è capito bene se l’intervento di Wallace fosse da pacificatore anch’esso o se invece il brasiliano volesse prendere le difese del connazionale. Fatto sta che Inzaghi ha immediatamente posto fine alla partitella e mandato tutti nello spogliatoio. Dove il tecnico ha preteso subito di chiarire la situazione. La squadra si è così intrattenuta a lungo all’interno dello stadio Zandegiacomo di Auronzo. Pace fatta, almeno così fanno sapere dalla società. Tanto che sembrano esclusi provvedimenti disciplinari nei confronti dei protagonisti della rissa.

E INSULTI A BIGLIA – L’atmosfera però resta tesa. Ed è un fulmine a ciel sereno, visto che il ritiro precampionato della Lazio si stava sviluppando in un clima di totale serenità e grande entusiasmo (con un’affluenza di tifosi molto superiore alle aspettative). A cambiare la situazione ha provveduto anche la contestazione nei confronti di Biglia, portata avanti da alcuni tifosi durante la seduta pomeridiana con frasi pesanti rivolte all’argentino. Che peraltro non ha fatto una piega, forse perché consapevole del buon esito della trattativa per il suo trasferimento al Milan. Oggi Biglia non ci sarà e chissà che la fine della sua telenovela non riporti il sereno pure nel ritiro della Lazio.