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Senti chi parla…della Lazio. Ceccarini: “Keita-Juve tutto bloccato. Sul senegalese c’è il…”
SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio…
SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.
CLAUDIO ONOFRI (ex giocatore) a Lazio Style Channel – “Nella partita di ieri sera la Spal ha dimostrato grande personalità. La formazione estense ha trovato ottime pedine che hanno consentito alla compagine di rinforzarsi in vista del campionato italiano di massima serie. Anche il Club capitolino si è ben mosso ultimamente sul mercato acquistando nella passata stagione un grande calciatore come Luis Alberto.”
GIANCARLO CAMOLESE (ex giocatore) a TMW Radio – “la squadra di Inzaghi era reduce dal bel successo in Supercoppa contro la Juve, stavolta non tutto è andato come si voleva. Ma non va dimenticata la bella prova della Spal che al suo esordio ha conquistato un punto significativo”.
TIZIANO CRUDELI (giornalista) a Radio Kiss Kiss – “La Juventus non è più quella dell’anno scorso. La cessione di Bonucci non è stata centratissima, non ci sono altri giocatori del suo calibro tra i i bianconeri. La Roma si è indebolita, il Napoli è rimasto uguale ma può avere un’ulteriore crescita, Inter, Milan e Lazio sono scommesse”.
NICCOLO’ CECCARINI (giornalista) a TWM Radio – “La situazione di Keita è ancora tutta bloccata. La Lazio non lo cede alle condizioni della Juventus. Il Napoli, vista la difficile operazione con Chiesa, sta virando sul senegalese”.
XAVIER JACOBELLI (giornalista) a TMW Radio – “La formazione di Inzaghi ha fatto un passo indietro rispetto alla vittoria in Supercoppa contro la Juventus. Un problema è la rosa ristretta e quest’anno ci sarà anche l’Europa League: di solito i biancocelesti accusano il doppio impegno. Ieri sono emerse le debolezze biancoceleste in fase di costruzione di gioco, l’assenza di Biglia si farà sentire. Riguardo alla sfida dell’Olimpico bisogna però sottolineare l’ottima prova della Spal, tornata a fare un punto in A dopo più di 40 anni. Semplici ha messo bene in campo i suoi uomini. Keita? Un conto è che un giocatore voglia cambiare aria: questo è giusto. Ma non si può rifiutare una convocazione, i calciatori devono rispettare i loro obblighi contrattuali. Il Borussia Dortmund con Dembelè ha dato un esempio di come bisognerebbe comportarci. Questo andazzo non va assolutamente bene, si sono visti troppi casi del genere. Serve una linea molto più dura”.
ROBERTO RENGA (giornalista) a Radio Radio – “Non bisogna commettere l’errore di pensare che tutto sia finito ieri, è stata solo una partita. A me sembra che la testa sia rimasta ancora alla Supercoppa. Ieri c’era solo Immobile in attacco, se lui era bloccato non tirava nessuno. Non bisogna drammatizzare troppo dopo ieri, ma è vero che bisogna essere più offensivi in partite come questa. Questo è comunque il momento di investire per Lotito, di soldi ce ne sono molti e vanno spesi”.
FURIO FOCOLARI (giornalista) a Radio Radio – “Nella Supercoppa c’erano grandi motivazioni, è in ogni caso una partita sola. La coperta è corta, è questo il problema della Lazio. Sono stati incassati tanti soldi, vanno investiti. Ieri ha sbagliato anche Inzaghi, contro una squadra come la Spal non puoi giocare con tre difensori centrali, bisogna essere più propositivi”.
FRANCO MELLI (giornalista) a Radio Radio – “Il mercato è stato finora avaro ed insufficiente, la Lazio dovrebbe sempre giocare con gli 11 effettivi”.
LUIGI SALOMONE (giornalista) su Twitter – “Peccato lazio….si deve fare di piu’….onore a chi era allo stadio…forza Inzaghi”.
CLEMENTE MIMUN (giornalista) su Twitter – “La ‘falsa partenza’ della mia Lazio dimostra che occorre intervenire bene sul mercato per poter competere su tre fronti”.
STEFANO PANTANO (opinionista) su Twitter – “Giusto per chiarire: che la rosa debba essere completata è oggettivo. Che ieri bastasse mezza squadra per vincere, anche”.
FERNANDO ORSI (ex giocatore) a Radio Radio – “Io non so se la società abbia l’ambizione di pensare a raggiungere Inter, Milan, Juventus, Napoli o Roma. Purtroppo mi sembra che per loro arrivare quinti o settimi cambi poco”.
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