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Senti chi parla…della Lazio. Condò: “Milinkovic potrebbe giocare nel Real, mi ricorda…”
SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti…
SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.
NICCOLO’ CECCARINI (giornalista): “Credo che da qui al 31 agosto Keita cambierà squadra. In questo momento vedo l’Inter davanti rispetto alle altre: avendo lasciato perdere Schick e con la cessione di Jovetic al Monaco loro si possono impegnare di più, anche se la Lazio ha raggiunto un accordo con il Napoli sui 28 milioni di euro, ma il giocatore preferisce altre destinazioni. Attenzione sempre alla Juventus, che può riapparire in ogni momento ed è la prima squadra che ha presentato un’offerta, poi considerata inadeguata, alla Lazio“
PAOLO CONDO’ (giornalista) a Sky: “Credo che ormai possa giocare nelle grandi squadre di tutta Europa, penso ad esempio al Real Madrid. E’ davvero un giocatore di caratura internazionale. Merito anche di mister Inzaghi, che ha mostrato di saper valorizzare i suoi giocatori. Sono certo che quest’anno gli cucirà la squadra addosso, è sicuramente Sergej il fuoriclasse di questa squadra. Anche l’assist col cucchiaio per Immobile è qualcosa di sublime. Avevo detto che era l’unico che avrebbe fatto al caso della Juventus. Fisicamente ricorda Pogba, non è ai livelli del francese ma può raggiungerlo”.
ROBERTO RAMBAUDI a Radiosei: “La prestazione è poca cosa, ma la vittoria vale doppio. C’è stata poca qualità, un po’ meglio quando Simone ha messo gli uomini giusti al posto giusto, come Lukaku a sinistra. L’ha decisa Milinkovic, che è il giocatore in più che dà qualità. Mancano alla squadra 2-3 tasselli, i punti di forza sono de Vrij, Immobile, Milinkovic, Parolo… Luis Alberto secondo me è bravino tecnicamente ma non incide come dovrebbe in quella zona del campo. Caicedo per caratteristiche tecnico-tattiche toglie spazi a Immobile, che invece ha bisogno di un partner che apre spazi. Se non si prende un giocatore da 15-20 gol la Lazio non può giocarsela per il quarto posto. Se acquista l’Eder della situazione dico sì”.
PUCCIARELLI E DAINELLI (giocatori Chievo Verona) a Tmw: “Il gol è l’unico motivo per sorridere, dispiace per la sconfitta incassata all’ultimo minuto. La Lazio è stata brava, ma noi abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo iniziato bene, reagendo a entrambi i gol dei biancocelesti. Dobbiamo ripartire proprio da questo”.
FRANCESCO SCARCELLI a Radio Incontro Olympia – “Ho rivalutato veramente Inzaghi. Da persona adulta, sono tornato sui miei passi, lo considero un grande allenatore, soprattutto per il modo in cui interpreta il suo essere laziale, per l’entusiasmo. L’immagine più bella di ieri è stata il suo abbraccio con Milinkovic. C’è un gruppo unito, saldo: il merito tutto del tecnico della Lazio “.
ITALO CUCCI (giornalista) a Elle Radio – “Qualche difficoltà per la Lazio si poteva pronosticare, dopo una grande vittoria come quella contro la Juventus c’era il rischio di dormire un po’ sugli allori. Peccato per Keita, sarebbe valsa la pena tenerlo: ma i biancazzurri sanno giocare a calcio, è la squadra che ha raggiunto per prima il concetto di gruppo. Lo si vede da molti particolari, da come la squadra di mette al servizio di Immobile, da come si è raggiunta già una compattezza di squadra che in molti in Serie A ancora non hanno. Alla Lazio al momento serve un centrocampista in più, oltre a un’altra scelta al fianco di Immobile in attacco. Sarebbe l’ideale, ma mi sembra comunque una squadra già in grado di fare un’ottima figura in campionato”.
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