CALCIOMERCATO LAZIO
MERCATO. LOTITO: “Accresciamo il valore della LAZIO con intelligenza ed equilibrio”
Ecco le parole del presidente biancoceleste alla presentazione ufficiale di Ciani…
Ecco le parole del presidente biancoceleste all’inizio della presentazione ufficiale di Ciani: “Un appuntamento importante, perché abbiamo subito considerazioni da parte di tante persone che dicevano ‘la Lazio non compra’ come se fossimo al mercato. Il mercato nostro è di qualità, di scelte ponderate, razionali e soprattuto volute. Ho visto una lista di nomi che mi hanno messo in difficoltà, cose talmente assurde… Nomi totalmente inventati. E’ stato detto che ho cercato Balzaretti, ma io non ho mai trattato Balzaretti. Zamparini ha detto di aver fatto il mio nome per far alzare il prezzo e ci è riuscito. Abbiamo puntato il nostro obiettivo su un profilo agonistico, tecnico e fisico particolare. Con connotazioni di carattere e comportamento precise. Abbiamo individuato queste peculiarità in un giocatore che all’opinione pubblica non era conosciuto. Ieri è stato considerato il miglior giocatore della partita contro il Paris Saint-Germain, e noi siccome rispettiamo le squadre con cui trattiamo abbiamo accosentito al fatto che il giocatore giocasse nel convincimento che avrà modo e possibilità di dimostrare il proprio valore. Chi diceva che la nostra difesa mancasse di statura, forza fisica ed esperienza ha avuto risposta. Sarà il campo a dimostrare il proprio valore, ma la nostra scelta è stata voluta e cercata. Una selezione che ha portato all’individuazione di questo giocatore che secondo me farà parlare“.
“Noi siamo abituati a non cercare il nome ad effetto, ma i nomi che creano effetto. Le stesse valutazioni sono state fatte anche dal mister e non dimenticate che il preparatore atletico ha lavorato in Francia ed ha potuto conoscerlo. Va a completare una rosa che da tutti è considerato competitivo. Oggi ci stiamo accaparrando qualità agonistica ma anche di comunicazione. Siamo abituati a mantenere le promesse. Avevamo detto che avremmo accresciuto il valore di questa squadra e lo stiamo facendo con intelligenza ed equilibrio“.
“Non siamo qui per vivere alla giornata ma per andare avanti tassello dopo tassello in un progetto complessivo di crescita che serva a creare un club appetibile anche per i giocatori. Quando sono subentrato la gente scappava, oggi i grandi giocatori hanno l’ambizione di venire alla Lazio. Con i nostri metodi e il nostro modo di vedere il calcio. Avere un bel centro efficiente, importante e organizzato al contrario di come viene detto da altre radio. La Lazio è gestita da gente professionista che sa di ciò che parla. Qualcuno che se parla di interventi normativi sa cosa dice. Essere un grande club significa essere una grande famiglia dove tutti vogliono avere la certezza di un riferimento nel futuro“.
“Questo è un club che ha un anima, dove i giocatori non sono numeri ma dei protagonisti e vogliamo che diventino dei beniamini del pubblico. Quello che facciamo lo facciamo per la crescita della Lazio sul campo e di credibilità del sistema. Ciani per noi è un valore aggiunto e vogliamo che sia orgoglioso di questo club e che dia il massimo per questi colori“:
“Il ragazzo parla solo francese e vorrei far notare che il nostro mister, che parla sei lingue, ieri dava indicazioni a ogni giocatore nella propria lingua“.
Queste le sue dichiarazioni in chiusura della conferenza stampa: “Il mercato finisce il 31, coglieremo le occasioni, anche all’ultimo giorno di mercato. Vogliamo creare un clima di appartenenza forte. Oggi è venuto Ciani, ci sono giocatori come Diakitè che assumono atteggiamento completamente sbagliato. Il sottoscritto l’ha preso, portato in primavera, trattato come un fratello piccolo, con un rinnovo quando si è fratturato, e fa le bizze perchè vuole percepire 1 milione e 200mila l’anno. Diaki è l’unico giocatore non contrattualizzato: se pensa di voler condizionare la società sbaglia, deve portare una squadra come fece Kolarov, che ringraziò dell’offerta, e ci chiese una squadra. Noi gli abbiamo proposto 4 squadre, e le ha rifiutate, forse vorrà andare libero in qualche squadra. Un atteggiamento poco corretto, ma agiremo per le vie competenti, in Inghilterra, in Italia, ha rifiutato tutto, ha richiesto solo Milan, Juve e Inter. La Lazio gli ha offerto un contratto 3 volte superiore a quello che percepisce, che lui ritiene poco adeguato. Diaki si comporta cosi, Ciani viene con un altro costo economico, quindi è il primo che si comporta in maniera poco in linea coi tempi”.
“La Lazio giocava a fisarmonica, grande tenuta fisica, il mister ha dato una sua impostazione, alcuni giocatori l’anno scorso avevano un altro ruolo, e ieri hanno dimostrato di poter giocare anche in altri ruoli, dimostrando di poter ricoprire anche altri ruoli. La Lazio è squadra è squadra forte, determinata, volitiva e combattiva, senza mai abbassare la guardia. Manca, secondo il mister, di determinazione sotto porta, a volte fa troppo fraseggi, ma ha dimostrato qualità, carattere e spirito di gruppo”
“Non dico quel che fa o farà la società. So quello che devo fare, non farò processi mediatici ma nelle sedi specifiche. L’ho dimostrato nelle mie situazioni personali, e lo farò ora, la società metterà in campo tutto quel che ritiene opportuno per difendere chi è stato corretto. La serenità del giocatore dovrebbe far riflettere sulle considerazioni negative fatte in passato. Gioca meglio con la palla al piede? Queste sono considerazioni da fumetto, la riteniamo persona per bene, e quel che gli è stato attribuito non corrisponde a verità. Non abbiamo mai fatto processi mediatici, abbiamo fiducia nella giustizia. Non raccogliamo provocazioni, forse qualcuno ha voluto parlare di altro per evitare di parlare di quello che lo riguarda”
“Noi vogliamo accrescere il potenziale di questa squadra e non accettiamo ostacoli da parte di nessuno per evitare l’accrescimento del potenziale di questa squadra. Tutto quel che migliorerà la squadra la società lo metterà in campo. Noi se venderemo avremo già la soluzione alternativa. Noi non vogliamo mantenere in piedi situazioni compatibili con equilibri interni e forza agonistica della squadra. I giocatori devono dimostrare sul campo quel che valgono, altrimenti verranno alternative. Non si può avere lo stesso slancio di chi ha ventanni. La società apprezza l’operato del giocatore, anche attraverso la riconversione. Non consentiremo a nessuno di ostacolare il processo di crescita della squadra per fini individuali. Io ho trattato Breno, Ederson, per Breno spero in soluzioni alternative, anche tra qualche mese, è ingeneroso attribuire nomi mai trattati. Chi fa il venditore deve vendere, e mette in giro qualsiasi cosa. Io so quello che devo fare, non me lo dovete dire voi. Io so quello che serve, ho uno staff competente, e cerchiamo di raggiungere in silenzio, senza fanfare i nostri obiettivi. Altri hanno comprato 8 giocatori? Noi non abbiamo venduto nessuno. Secondo voi non avevamo mercato anche a 30 milioni? Ci vogliono 3 minuti per vendere, il non vendere è acquistare. Tutti hanno venduto, la Lazio compra. Io e Tare sappiamo che dobbiamo fare, conta il gruppo, chi gioca da solo sta fuori, non bisogna giocare per sè, ma per la squadra. “
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