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Senti chi parla…della Lazio. Sandro il Cinese: “Lotito verrà fischiato anche se la Lazio dovesse vincere la Champions”
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SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.
SANDRO IL CINESE (curva Nord) a ElleRadio: “Abbiamo deciso di ricominciare la stagione nel migliore dei modi, con entusiasmo e la voglia di andare allo stadio che mai niente e nessuno ci toglierà. Reputiamo la bandiera il simbolo del nostro essere, sarebbe bello che ogni bambino vivesse queste sensazioni, sentendosi parte di una famiglia enorme. Partiamo dal presupposto che a noi di Claudio Lotito non interessa. Si tratta di un personaggio che probabilmente non è simpatico neanche a casa sua. La Lazio viene prima di tutto e tutti, anche se il presidente sarà fischiato anche se dovesse vincere la Champions League. Dobbiamo ritrasmettere alla nostra gente la voglia di tifare per la Lazio”.
DOMENICO DI CARLO (ex allenatore) A RADIO INCONTRO OLYMPIA – “La Lazio è favorita perché gioca in casa, arriva dai tre punti presi col Chievo in maniera sofferta e infine c’è un Immobile che si sta sbloccando. E quando Immobile si sblocca… Secondo me poi c’è una difesa forte. Impossibile che la Lazio prenda più di un gol in casa, la Supercoppa era una gara secca. Lucas Leiva arriverà ai livelli di Biglia con la personalità e il gioco di squadra. A livello anche tecnico è un profilo importante. La Lazio ha anche qualità in avanti. Nani profilo veloce e tecnico che sostituisce Keita.”
MARIO IELPO (ex giocatore) a RADIOSEI: “La Lazio ha finito bene lo scorso campionato, ha vinto la Supercoppa e ha perso qualche giocatore importante, vediamo se si confermerà ad alti livelli. Mentre il Milan sembra risorgere come ai vecchi tempi e, insieme ai biancocelesti, può giocarsi un posto in Champions. Comunque, preferisco più il calcio che gioca Inzaghi rispetto a quello del Milan, è più pratico. Pronostico? Quest’anno la Lazio non l’ho mai vista giocare quindi non saprei dirti il suo approccio. Il Milan visto con il Cagliari è una squadra che a Roma perde. Rimanendo prudente direi 1-1. Leiva e Nani non mi sembrano all’altezza di quelli che sono andati via. Il portoghese è a fine corsa e il brasiliano ha qualità differenti rispetto a Biglia, è più di quantità e non so se potrà fare la differenza. La vedo bene la Lazio ma in questi due cambi ha perso. Davanti, in ogni caso, con Milinkovic, Felipe Anderson ed Immobile è messa bene, per la difesa vedremo”.
SERGIO PETRELLI A LAZIOSTYLE RADIO – “Quello di domenica sarà un confronto tra due squadre che sono partite bene, hanno alle spalle un bel seguito e molti sono curiosi di vedere come si comporteranno nel corso del campionato. Sarà una bellissima partita tra due compagini che giocano un buon calcio a viso aperto. Le difficoltà della Lazio potrebbero essere le stesse del Milan, nessuna delle due formazioni si chiude e sono abili a sfruttare il contropiede. I biancocelesti sono più squadra perché gli elementi si conoscono da un po’ di anni, si troveranno meglio in campo rispetto al Milan che potrebbe avere delle difficoltà in quanto otto-undicesimi sono nuovi e potrebbero non capirsi sul campo. Partite come Lazio-Milan, all’inizio della stagione, servono per testare la propria squadra, il risultato non è determinante per il proseguo del campionato”.
CLAUDIO ANELUCCI A TMW RADIO – “Domenica potrebbe essere uno scontro importante, soprattutto in vista Champions, perché sono due squadre attrezzate per far bene. Credo che il Milan sia ancora ‘work in progress’: ha belle figurine, ma devono diventare una squadra. La Lazio ha meno figurine, ma è molto più concreta. Mercato? Certe situazioni sono ancora un po’ problematiche: per esempio dietro siamo un po’ corti. Caceres, se sta bene, è un ottimo giocatore. Neto e Jordao, sarò sincero, non li conosco, però mi fido di chi li gestisce e di chi li ha portati a Roma. Mendes è una persona stimata e stimabile, di grande professionalità. In verità non erano i giocatori che mi aspettavo, sono due ragazzi molto giovani, ma ho fiducia in quello che Inzaghi potrà fare con loro”.
MARIO SCONCERTI – “La Lazio non si è rinforzata, ma ha un giocatore che è ormai tra i migliori cinque del campionato, Milinkovic-Savic. Uno dei pochissimi che sa fare davvero una differenza”.
SANDRO SABATINI A RADIO RADIO – “La definizione ciliegina sulla torta fa un po’ ridere, bisogna prima pensare alla torta. La Lazio quest’anno ha perso un paio di fette di torta non indifferenti. Su Nani ho qualche dubbio, è un po’ passato di moda, il meglio lo ha già dato. O sarà come Klose, o come Cissè che è tramontato alla Lazio.”
FERNANDO ORSI A RADIO RADIO – “Nani ha fatto una carriera incredibile, ipoteticamente può dare tanto a questa Lazio, perché assomiglia un po’ a Keita. Rimane il fatto che ha 31 anni, prima di giudicarlo dovremmo vederlo. Si aspettava forse un giocatore più fresco, non vorrei che si è preso questo giocatore di nome per accontentare la gente”
ROBERTO RENGA A RADIO RADIO – “Lucas Leiva e Nani significano esperienza internazionale nell’anno del ritorno in Europa League. Certo che Nani non è un più un tornante, fa una seconda/terza punta col Portogallo, e questo è meglio in questo caso per stare accanto ad Immobile. Dobbiamo aspettare per giudicare. Non gli si può chiedere di essere Keita, che era giovane e fresco.”
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