APPROFONDIMENTI
L’AVVERSARIA. All’Olimpico serata di gala contro il Napoli di super Mertens
ZOOM AVVERSARIA NAPOLI LAZIO – Non c’è un attimo di respiro per la Lazio in questo mese di settembre…
ZOOM AVVERSARIA NAPOLI LAZIO – Non c’è un attimo di respiro per la Lazio in questo mese di settembre così intenso tra campionato ed Europa League. A solo 72 ore dalla vittoria di Marassi contro il Genoa i biancocelesti ospitano una delle principali candidate allo Scudetto, quel Napoli che ha finora raccolto quattro vittorie in quattro gare di Serie A, perdendo però all’esordio nella fase a gironi di Champions League. Per la squadra di Simone Inzaghi un test davvero probante per capire le reali ambizioni in questa stagione ed allo stesso tempo l’occasione per spezzare l’ennesimo tabù: allo stadio Olimpico la Lazio non batte infatti il Napoli dal 7 aprile 2012, 3-1 con le reti di Candreva, Mauri e Ledesma. Poi un pareggio e quattro sconfitte di fila.
L’ALLENATORE – Arrivato a Napoli tra lo scetticismo generale, Maurizio Sarri è diventato in poco tempo l’idolo del San Paolo ed uno dei tecnici più apprezzati a livello nazionale. Figlio di operai, ex impiegato di banca, dopo una carriera da calciatore dilettante inizia ad allenare a tempo pieno nel 1999, salendo alla ribalta sulla panchina del Sansovino, che in tre stagioni guida dall’Eccellenza alla Serie C2, vincendo anche una Coppa Italia Serie D. Sulla panchina della Sangiovannese conquista un’altra promozione e sale per la prima volta in C1, mentre nel 2005 con il Pescara arriva la prima stagione in Serie B, chiusa con una comoda salvezza. Ma è ad Empoli che Sarri compie il suo prodigio: promozione in A nel 2014, con tanto di Panchina d’argento conquistata, e salvezza raggiunta l’anno seguente con quattro giornate di anticipo. De Laurentiis lo chiama allora per sostituire Benitez: finora un secondo ed un terzo posto, con il nuovo record di punti (86) e vittorie in campionato (26) del Napoli nella sua storia in Serie A. Ed in bacheca anche la Panchina d’oro 2016.
GIOCATORI CHIAVE – L’attacco del Napoli è forse il migliore della Serie A, tra i migliori anche a livello europeo. Dopo l’addio di Higuain a salire alla ribalta è stato Dries Mertens, 28 gol nello scorso campionato e già 5 quest’anno. A completare il tridente delle meraviglie ci sono lo spagnolo Callejon, micidiale uomo assist, e Lorenzo Insigne, uno dei più talentuosi attaccanti del nostro campionato. La bandiera del Napoli è però Marek Hamsik, terzo calciatore con più presenze in tutte le competizioni nella storia del club e secondo marcatore di sempre sia in Serie A che in tutte le competizioni per il Napoli.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Classico 4-3-3 per il Napoli, con Hysaj che potrebbe spuntarla su Maggio sulla fascia destra difensiva. In mediana Jorginho resta ancora in vantaggio su Diawara, mentre capitan Hamsik dovrebbe essere preferito a Zielinski. In attacco non si tocca il tridente delle meraviglie, con Milik che partirà dalla panchina.
PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-3) 25 Reina; 23 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 14 Mertens, 24 Insigne.
Marco Di Federico
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