Senti chi parla…della Lazio. Jacobelli: “Questa squadra non smette di stupire. Meglio Immobile di Dzeko”

SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.

XAVIER JACOBELLI (giornalista) a Lazio Style Radio: “Questa Lazio non finisce di stupire. I fatti rafforzano la mia convinzione: Inzaghi è il valore aggiunto di questa squadra. Dopo lo splendido primo campionato in Serie A, ora si sta superando. L’anno scorso è arrivato un quinto posto e una finale di Coppa Italia. Adesso una Supercoppa contro i vice campioni d’Europa della Juventus e una partenza brillante in campionato nonostante il ko col Napoli e l’emergenza. Il gruppo è consapevole della propria forza e molto unito, basti vedere le esultanze dopo i gol. Il tutto sublimato dalla straordinaria vena realizzativa di Immobile, uno dei migliori attaccanti d’Europa. Tra lui e Dzeko? Immobile”. Mancano tante partite da qui al 31 dicembre e serve disporre di una rosa qualitativamente e quantitativamente elevata. Nell’emergenza Inzaghi ha avuto comunque il merito di centellinare gli impegni e gestire al meglio i ricambi. Non sarà facile migliorare il quinto posto, ma questa Lazio non si pone limiti”.

OLIVIERO GARLINI (ex giocatore) a Lazio Style Radio: “Immobile adesso gioca per i compagni e questo è merito anche dell’allenatore, che ha un gruppo eccezionale ed è bravo a gestirlo. Sta bene fisicamente e ha l’energia giusta, i compagni hanno fiducia in lui e Immobile si sente di dover fare qualcosa in più. Ventura dovrà valutare chi sta meglio tra Belotti e Immobile e secondo me in questo momento è Ciro che può dare qualcosa in più. Questo non significa che non possano giocare insieme, ma questo è il periodo d’oro di Immobile. È l’uomo cardine di questa Lazio e quando hai allenatore e compagni dalla tua parte riesci a fare bene. Secondo me può crescere ancora di più, gioca bene la palla, ma sa dare anche profondità alla squadra e in questo momento a parte Dybala sono pochi quelli che sanno fare questo gioco. Immobile è il giocatore che ti può risolvere la partita in ogni momento”.

ROBERTO MUZZI (ex giocatore) ad Elle Radio: “L’Europa può incidere sul campionato, è stato così, ma i gruppi di valore non si fanno mettere in difficoltà. Sapevo che Simone Inzaghi sarebbe diventato un grande allenatore, quello che mi ha stupito è la sua capacità di leggere le partite, che finora ha fatto la differenza in favore della Lazio. La squadra è già forte così, con l’innesto di giocatori come Nani ed Anderson il potenziale non potrà che aumentare. Non so se la Lazio potrà raggiungere il quarto posto, ma ci sta come ambizione, senza dubbio. Immobile? Le sue qualità principali sono i movimenti da bomber puro, la capacità di attaccare gli spazi con i tempi giusti: ha un istinto fuori dal comune. Milinkovic-Savic è un grande giocatore, preziosissimo per la Lazio ma in generale diventerà uno dei più forti centrocampisti del mondo, mentre per la crescita di Luis Alberto è stata fondamentale la fiducia dell’allenatore e della società. Quando uno dei più grandi giocatori di sempre, Zidane, è venuto in Italia, ha impiegato mesi per ambientarsi. Serve pazienza, soprattutto con i giocatori stranieri”.

FRANCO CHIMENTI (vicepresidente del CONI) a GR Parlamento: “In un campionato del genere arrivare ottavi, noni o decimi è già un risultato negativo, ci sono troppe squadre materasso. Nulla da dire sulla Lazio, di cui sono tifoso: è una formazione valida, ma che non può competere con le prime”.

FURIO FOCOLARI (giornalista) a Radio Radio: “L’ho già detto due settimane fa e lo ripeto. Simone Inzaghi mi ricorda tanto Maestrelli, anche Immobile può essere accostato a Chinaglia ma la similitudine tra i due tecnici è evidente”.

FERNANDO ORSI (ex giocatore) a Radio Radio: “In questo momento tra Immobile e Dzeko prenderei assolutamente il laziale. Stanno vivendo entrambi un grande momento, ma credo che ad oggi Immobile stia meglio e prenderei lui senza dubbio”.

RICCARDO BONETTO (ex giocatore) a Radio Incontro Olympia: “Sinceramente l’organico non è all’altezza di questo exploit, questo fa capire il valore del gruppo e del tecnico, che fa rendere i giocatori alla grande. Mi stupisce la convinzione con cui scendono in campo, Luis Alberto lo scorso anno non ha mai giocato e quest’anno entra in campo che sembra il capitano della squadra. La Lazio può ambire al quarto posto”.