Squalifica Nord: la decisione della Lazio

SQUALIFICA NORD RICORSO LAZIO – La sanzione inflitta dopo i presunti cori razzisti della Nord indirizzati ad Adjapong e Duncan durante Lazio-Sassuolo non ha lasciato indifferente la Lazio, che farà ricorso. Secondo quanto appreso dalla Redazione di Lazionews.eu, infatti, la società sarebbe pronta a presentare un esposto dopo la decisione di squalificare la curva biancoceleste in occasione di Lazio-Cagliari del 22 ottobre e di Lazio-Udinese in programma il 5 novembre.

LA SQUALIFICA – “Il Giudice Sportivo delibera di sanzionare la SS Lazio con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato Curva Nord privo di spettatori. Dispone, altresì, la revoca della sospensione dell’esecuzione della sanzione inflitta in occasione della gara Roma-Lazio del 30 aprile 2017 per mancata decorrenza dell’annuale periodo di prova“, si legge nel comunicato ufficiale che dispone la squalifica.

LE PAROLE DELL’AVV.GENTILE – Intercettato da LazioFamily, l’avvocato legale del club biancoceleste Gian Michele Gentile ha dichiarato: “Abbiamo chiesto gli atti, studieremo i referti e decideremo come agire. Al momento non conosciamo le motivazioni di quanto deciso dal giudice sportivo, una volta lette le carte potremmo decidere se fare ricorso alla Corte Federale. Se il collegio verificasse la totale insussistenza dei cori e annullasse la sanzione, ovviamente cadrebbero entrambe le giornate, che rimarrebbero in caso contrario. Laddove la Corte verificasse l’esistenza dei cori ma ne riducesse la portata, a quel punto la sanzione di una giornata di chiusura relativa ai presunti cori discriminatori effettuati nel match col Sassuolo verrebbe riformata e trasformata nel pagamento di un ammenda. Se così fosse resterebbe la chiusura della Curva Nord per un turno, relativamente ai fatti del derby del 30 aprile, perché la recidiva ci sarebbe comunque stata violando la sospensione della pena stabilita nella nota del giudice sportivo riportata in sentenza”.