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Non solo Juventus-Lazio. Si avvicina il week-end dei big match
SERIE A LAZIO JUVENTUS – In cima alla lista degli intrecci pericolosi, domina la Serie A, che vedrà sfidarsi tra loro le prime sei della classifica…
SERIE A LAZIO JUVENTUS – ‘Repubblica.it’ dà ampio spazio al week-end della ripresa dei campionati europei, dopo la sosta per le Nazionali. In cima alla lista degli intrecci pericolosi, domina la Serie A, che vedrà sfidarsi tra loro le prime sei della classifica: assisteremo infatti, nell’ordine, a Juventus-Lazio, Roma-Napoli e Inter-Milan. Ma la massima divisione nostrana è in buona compagnia: in Inghilterra va in scena Liverpool-Manchester United, in Spagna Atletico Madrid-Barcellona.
JUVENTUS-LAZIO – Per certi versi, sarà la rivincita della Supercoppa. La Lazio è chiamata ad un’impresa ben più rilevante di quella di agosto, che comunque ha interrotto una maledizione con i bianconeri che durava da anni. All’Allianz Stadium, la Juventus, nonostante i problemi difensivi mostrati, non ha ancora subito gol in questa stagione: motivazione in più per Immobile, che col suo ex club ha sempre un conto aperto. Il club torinese arriva da un sanguinoso pareggio con l’Atalanta, soprattutto per via delle polemiche legate al VAR: ironia della sorte, i biancocelesti non hanno ancora sperimentato l’uso della nuova tecnologia nelle sette precedenti partite di campionato. Tira un sospiro di sollievo Inzaghi riguardo le condizioni fisiche di Strakosha, de Vrij e Lulic, mentre Allegri, anche se avrà a disposizione Mandzukic, difficilmente potrà affidare le chiavi del centrocampo a Pjanic.
ROMA-NAPOLI – Il big match dell’Olimpico tra una Roma in netta crescita ed un Napoli a punteggio pieno porta con sé sensazioni opposte dal week-end delle Nazionali. I giallorossi hanno potuto giovare di un Nainggolan lasciato ancora una volta inspiegabilmente a casa dal Belgio, Manolas squalificato e rientrato a Trigoria in netto anticipo, De Rossi e Pellegrini indisponibili per le sfide dell’Italia, Fazio e Dzeko entrati soltanto nelle battute conclusive dei rispettivi match. Sarri, invece, che dovrà anche fare a meno ancora per molto a Milik, l’unico giocatore in grado di ridar fiato ai tre interpreti del tridente leggero, dovrà chiedere gli straordinari a Insigne, Mertens e Callejon.
INTER-MILAN – Sfida affascinante, forse ancor più che per la classifica, per testare i reali valori delle due compagini meneghine. L’Inter è fin qui inattaccabile dal punto di vista dei risultati, un pochino più su quello del gioco, il Milan invece si ritrova in balia di critiche, ansie (di natura calcistica e finanziaria, con una qualificazione alla Champions che potrebbe fruttare – o no – 40 milioni di Euro) ed un Montella su cui aleggia lo spettro dell’esonero. Spalletti dovrà fare a meno di Brozovic, Eder e Joao Mario i candidati alla sostituzione, mentre il collega rossonero dovrà valutare le condizioni di André Silva, toccato duro da Lichtsteiner durante Portogallo-Svizzera.
LIVERPOOL-MANCHESTER UTD – Jurgen Klopp sfida Mourinho per riaprire le sorti di una Premier League sin qui appannaggio delle due di Manchester: 19 punti in 7 partite, 22 gol fatti per Guardiola, uno in meno per i Red Devils, entrambe con appena 2 gol subiti e a +5 sulla prima delle inseguitrici, il Tottenham. Il Liverpool è distante addirittura 7 punti e ha un bisogno disperato di fare bottino pieno.
ATLETICO MADRID-BARCELLONA – Chiude questa speciale rassegna il big match della Liga spagnola: al Wanda Metropolitano di Madrid, l’Atletico del ‘Cholo’ Simeone sfida i primi della classe, ancora a punteggio pieno, per tenere in vita un campionato che sembra già chiuso. Dopo un week-end di Nazionali, non particolarmente esaltante soprattutto per noi italiani, ricominciano le emozioni forti.
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