Peruzzi, dalle telefonate dell’avvocato Agnelli a club manager della Lazio

JUVE LAZIO PERUZZI – “La prima volta il telefono squillò alle 7, rispose mia moglie, sentì dire “buongiorno, parla casa Agnelli”. Mise giù, pensò ad uno scherzo. Richiamarono e le dissi “ci parlo io con questo”. Presi la cornetta e avvertii dicendo “guarda che possiamo stare qui anche due ore tanto paghi tu!”. C’era una signora al telefono, insisteva, diceva “le passo l’avvocato”. Era la segretaria dell’avvocato Agnelli”.

DOPPIO EX – Angelo Peruzzi, nei suoi 9 anni juventini, ha ricevuto spesso il buongiorno dall’Avvocato: lo rivela lui stesso sulle pagine del Corriere dello Sport. Domani, per l’ex portiere sarà una partita particolare. Attuale club manager della Lazio, per lui conta solo mettere la sua esperienza al servizio dei giocatori. Silenzioso, discreto ma onnipresente, il suo aiuto s’è rivelato subito fondamentale, è il “protettore” dello spogliatoio, fa da collegamento tra squadra e società, i giocatori sanno che possono contare su di lui sempre e comunque. La scuola juventina lo ha fatto maturare, l’ha portato a stravincere; l’esperienza laziale è stata intensa, sportivamente ed umanamente.