Verso Bologna-Lazio. Zoom su Simone Verdi

APPROFONDIMENTO BOLOGNA LAZIO VERDI – È il futuro del calcio italiano, o almeno così l’ha definito Gheorghe Hagi la scorsa settimana ai microfoni di ‘BFC TV’, nonostante abbia steccato la sua prima vera partita in Nazionale, quella con la Macedonia (dove, tra l’altro, è stato in buona compagnia). Simone Verdi aveva già esordito, lo scorso marzo, ma era subentrato a Verratti soltanto al 91’ nell’amichevole vinta ad Amsterdam 2-1 contro l’Olanda.

CARRIERA – Partito dalle Giovanili del Milan, in maglia rossonera ha disputato due match di Coppa Italia ad appena 17 anni. Poi, ha girovagato su e giù per l’Italia e non solo, esordendo prima in cadetteria, poi in Serie A, con il Torino. Esperienze quindi in B con la Juve Stabia e con l’Empoli: con i toscani ha ottenuto la promozione da protagonista e, l’anno successivo (il 2014-15), ha giocato il suo primo campionato da titolare nella massima serie italiana. Le tappe successive della sua carriera, tra l’altro molto brevi, sono state Eibar (Spagna) e Carpi, con alterne fortune.

IL BOLOGNA – I sei mesi trascorsi in Emilia-Romagna hanno convinto però il Bologna sulla bontà dell’investimento, neanche troppo oneroso a dirla tutta: un milione e mezzo (più il 20% della futura cessione) versato nelle casse del Milan, ancora proprietario del cartellino, per garantirsi le prestazioni di questo jolly della trequarti dal dribbling facile. Dopo il primo anno in rossoblu, il suo valore si è decuplicato e sta continuando a lievitare in questa stagione.

I SUOI NUMERI – Ha già realizzato un gol ed un assist decisivo in queste prime nove giornate di campionato, un bottino di tutto rispetto alla luce delle sole otto reti messe a segno dal Bologna fino a questo momento (il 25%). Per dare un’idea delle prestazioni di Verdi, è il caso di menzionare tre voci statistiche prese dal sito ‘legaseriea.it’: ha corso oltre 10km a partita (solo Pulgar ha fatto meglio), ha calciato 31 volte in porta (dopo di lui, Palacio con 11 tiri) e, soprattutto, ha creato 23 occasioni da rete (il secondo è lo stesso attaccante argentino con 14).

MERCATO – Del suo rendimento se ne sono accorte immediatamente il Napoli di Sarri (suo mentore ad Empoli), la Roma e l’Inter che, a causa di una sua prodezza, ha perso due punti importantissimi. Stando alle ultimissime di mercato, i tre club hanno chiesto informazioni alla dirigenza felsinea, ma difficilmente Verdi lascerà Bologna a gennaio, specialmente se l’Italia otterrà il pass per i Mondiali di Russia 2018.

Giordano Grassi