NUMERI E CURIOSITA’. Bologna-Lazio, ironia della sorte: tifosi ospiti in Curva Weisz

NUMERI E CURIOSITA’ – La Lazio si appresta a vivere la trasferta al Dall’Ara contro il Bologna di Donadoni in preda ad umori contrastanti. Da una parte l’enfasi data dai risultati nel rettangolo verde di gioco, dall’altra tutta una serie di pressioni dovute a fattori extra-campo e all’eco mediatica dovuta agli adesivi antisemiti esposti nella Sud domenica scorsa contro il Cagliari. La sorte è intervenuta sui tifosi laziali che seguiranno la propria squadra nella trasferta in Emilia.

ARPAD WEISZ – Mentre i calciatori della Lazio scenderanno in campo per il riscaldamento indossando una maglia commemorativa di Anna Frank, i tifosi biancocelesti sosterranno i propri beniamini dalla Curva Arpad Weisz, ex calciatore ed allenatore ungherese, morto ad Auschwitz nel 1944. Da calciatore, vestì in Italia le maglia di Alessandria ed Inter, ma è da allenatore che fece la storia nel Belpaese: 3 Scudetti, il primo con i nerazzurri (denominati Ambrosiana) nel 1930, e due proprio col Bologna (1936 e 1937).

IL DECLINO – Nonostante la gloria raggiunta in Italia, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, Weisz dovette lasciare lo Stivale, cercando rifugio prima in Francia e poi in Olanda, proseguendo la propria carriera da allenatore. L’occupazione nazista nei Paesi Bassi coincise con la sua deportazione da un campo di concentramento all’altro, fino ad Auschwitz, in Polonia, dove trovò la morte in una camera a gas la mattina del 31 gennaio 1944.

Giordano Grassi