NOTIZIE
Ventura: “Serve determinazione”. Buffon: “No alla mediocrità”
NAZIONALE ITALIA VENTURA BUFFON – Sarà la partita che deciderà la sorte dell’Italia al Mondiale di Russia 2018….
NAZIONALE ITALIA VENTURA BUFFON – Sarà la partita che deciderà la sorte dell’Italia al Mondiale di Russia 2018. In conferenza – come riportato da tuttomercatoweb.com – il ct Ventura ha parlato della sfida contro la Svezia: “Qualcosa cambierà, sono passate solo 48 ore. Speriamo che cambi in meglio visto il risultato, ma questo lo vedremo alla fine della partita. Sono consapevole che la gara è fondamentale per noi, ma è lo stesso scenario che c’era quando ho firmato con la Nazionale.
LE AVVERSARIE – “Sapevamo che c’era la Spagna e che avremmo potuto finire ai playoff. Non ci può sorprendere per essere arrivati a questo punto. Sinceramente non capisco: ci si sorprende del fatto che adesso siamo qui a giocarci questo spareggio, ma questo scenario era chiaro sin dall’inizio. Adesso siamo qui, se perderemo si faranno determinate considerazioni, se vinceremo se ne faranno altre. Domani servirà tutto: tattica, cuore e determinazione.
CONSIGLI – “I consigli degli altri? Io ascolto tutto, ma alla fine decido io. Usiamo la nostra testa, il campo ci dirà se avremo ragione. Le critiche? Mi avevano già spiegato che in Italia funziona così, ma non mi aspettavo tutto questo. Se uno fa l’allenatore, però, deve decidere di testa sua. Nell’ultima conferenza stampa metà sala sponsorizzava dei calciatori, l’altra metà parlava di altri”.
BUFFON – Ha parlato anche il capitano Gigi Buffon nella conferenza pre Svezia: “Sicuramente è un momento molto alto di tensione, è inevitabile vista la posta in palio e visto il senso di responsabilità che ognuno di noi deve avere. È inutile negarlo, c’è la positività e la possibilità di ribaltare il risultato e noi culliamo questo sogno, avendo ben presente che è una partita importante per noi, per la Nazione e per la storia della nostra Nazionale. Noi giocatori viviamo questa gara in modo sereno, ma ognuno di noi la vive nel suo modo personale. Per quanto mi riguarda da venerdì sono in tensione, ho la giusta attenzione per questa partita. Agli italiani non vogliamo dare messaggi a parole, ma sul campo. Certo li invitiamo a sostenerci, ma ora da parte nostra è arrivata l’ora dei fatti. La Svezia gioca in modo consolidato da molti anni, il loro atteggiamento cambierà poco. Dipenderà molto da come noi scenderemo in campo”.
ULTIME ORE – Poi ha proseguito a Sky Sport: “Come sono state le ultime ore? Sono dei giorni intensi, nei quali si è accesa la spina e bisogna ancora andare a riposarsi com’è giusto che sai. Non ti puoi permettere di essere rilassato, si lavora ogni secondo pensando a ogni possibile soluzione da poter dare alla causa per ribaltare questo risultato. Se non c’è fiducia inutile giocare la partita di ritorno, siamo una squadra che ha le possibilità per poter ribaltare questo risultato, una squadra che non deve abituarsi alla mediocrità, non solo come Nazionale ma come movimenti. Abituarsi alla mediocrità è facile e ci si scivola in un secondo, per restare nell’eccellenza bisogna combattere giorno dopo giorno con rabbia. È l’unico modo che conosco per restare eccellenti e per vincere questa partita. In questo momento si parla non tanto, si parla il giusto in maniera costruttiva e per condividere, per aumentare il senso di responsabilità nella squadra e nell’individuo, per fare una mano a chi può avere bisogno”.
-
ACCADDE OGGI6 ore fa
ACCADDE OGGI, 16 novembre: lo strano derby di Chinaglia…
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
ACCADDE OGGI, 15 novembre: tanti auguri al “mio amico” Conceiçao
-
CALCIOMERCATO LAZIO3 ore fa
Calciomercato Lazio, resta viva la pista Folorunsho per gennaio
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
ACCADDE OGGI, 14 novembre: Zarate show all’Olimpico e Napoli steso