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SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO. Protti: “Dai biancocelesti ci si aspetta una risposta dopo il derby”
SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio…
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IGOR PROTTI (ex giocatore) a Radio Blu: “La Fiorentina ha un’alternanza di risultati che appare abbastanza evidente, è una squadra rinnovata e dall’età media bassa, con il tempo possono arrivare risultati. La Lazio sta facendo un campionato straordinario, però dovrà dare al tempo stesso una risposta dopo la sconfitta nel derby, sono curioso di vedere quale sarà la prova che metterà in campo contro i viola”.
GIUSEPPE CRUCIANI (giornalista) a Radio Bruno: “La Lazio è reduce da una sconfitta importante nel derby. E’ stata una vera delusione, anche se restiamo in lotta per la Champions. La Fiorentina può vincere o perdere contro chiunque. La vedo debole soprattutto in difesa, ma anche imprevedibile. Stimo molto Pioli, per questo dico che potrebbe farci una sorpresa. Della Valle? La Fiorentina è un brand che loro hanno anche saputo valorizzare, ma ora siamo in un momento di passaggio. Credo che la questione dello stadio sia fondamentale per la loro permanenza”.
NANDO ORSI (ex giornalista) a Lady Radio: “La Lazio sta attraversando un momento particolarmente felice, la Fiorentina l’ho vista contro l’Udinese ma è chiaro che sia ancora un work in progress, però non parte battuta. La Lazio la teme, perché poi ha anche il contraccolpo psicologico del derby. La squadra viola non è la vittima sacrificale del caso, non sono queste magari le partite che deve vincere ma portarle a casa aiuta anche a crescere. L’obiettivo quest’anno deve essere un campionato tranquillo, con qualche soddisfazione ogni tanto, magari con squadre importanti”.
VINCENZO D’AMICO (ex calciatore) a Radio Incontro Olympia: “La Lazio potrebbe essere un po’ provata sia fisicamente che moralmente. Questo è quello che sento in giro. Io invece penso che la caratteristica del gruppo costruito di Inzaghi sia quella di mettere da parte facili gioie ed eventuali problemi. La Fiorentina ha poco della squadra di qualche anno fa. In questo momento è una di quelle squadre che avrei voluto incontrare per risollevarmi e far vedere che il derby è stato solo un passaggio a vuoto. Sono convinto che la Lazio vincerà con tre gol di scarto contro i viola. La Fiorentina è di buon livello ma ha solo il nome della squadra delle ultime stagioni. Da temere solo la fame di Simeone Jr. e di Chiesa. Badelj? Magari ci casca. Mi piace moltissimo. Non so quanto possa valere in questo momento a livello di cartellino. Spero che il procuratore si sia già messo d’accordo con Tare. Numericamente un difensore mancava da Luglio ma c’è da dire che Luiz Felipe è in rampa di lancio. A me questo ragazzo piace tantissimo e vedendolo giocare penso possa diventare un profilo davvero importante. Se l’obiettivo è il 4° posto, devi reggere il passo di Roma e Inter. Servirebbe quindi a quel punto una valida alternativa a Immobile. Chiedergli troppo non è giusto. Caicedo e Palombi non bastano. Palombi è un ragazzo che deve crescere. Caicedo lo conosciamo. Un discreto giocatore che però è troppo lontano da Ciro. Bisogna studiare una soluzione vicina al livello del nostro bomber. Per mettere in difficoltà Inzaghi e le sue scelte deve far vedere quello che sa fare. Dobbiamo capire a che livello è il suo recupero. Se è il giocatore che vinse l’Europeo con Cristiano Ronaldo oppure no. Quando giochi pochi minuti è difficile avere risposte. Penso che Inzaghi comunque non sia un autolesionista e lo stia semplicemente aspettando”.
FERNANDO RUBINHO (ex calciatore) a TMW Radio: “Vedo un campionato molto bello, divertente. Tante squadre in pochi punti e che stanno giocando bene. Lazio, Roma, Napoli… tutte squadre che rappresentano, in un modo o nell’altro, delle sorprese”
FRANCO NANNI (ex calciatore) a Elle Radio: “Purtroppo il derby è stato influenzato da due pazzie di Bastos, l’errore sul rigore su Kolarov è stato clamoroso, ha sbagliato il lato dove attaccare l’avversario, essendo il serbo mancino, e anche i tempi dell’intervento. Le “cavolate” le fanno tutti, certo quelle dell’angolano, pur essendo un calciatore molto forte e di una certa esperienza, hanno avuto un peso. Impossibile che giocatori come Bastos e Wallace tentino il dribbling all’interno e non all’esterno dove ci sono meno pericoli, sono le basi. Dopo il secondo schiaffo la squadra si è scossa e la reazione si è vista, ma la prestazione di alcuni singoli non è stata all’altezza di alcune precedenti, su tutte quella di Luis Alberto. La predominanza territoriale della Roma non era stata straripante, Dzeko aveva avuto due buone occasioni ma si giocava sul filo dell’equilibrio, l’episodio che poteva sbloccare il match è capitato agli avversari e non alla Lazio per colpa di queste distrazioni. La Lazio in Europa può andare avanti a fari spenti: quando si cominciano a fare pronostici o si alzano le aspettative, qualcosa di storto succede. Da parte della Lazio ho visto delle partite davvero ben giocate, l’ambiente sereno e la squadra che sa giocare in maniera fluida. Spero che questo spirito non sia stato intaccato dalla sconfitta nella stracittadina, ma che la squadra sappia andare avanti, ragionando con tranquillità partita dopo partita.”
ROBERTO PRUZZO (ex giocatore) a Radio Radio: “Contro il Vitesse mi aspetto una buona prova da parte delle seconde linee. Diversa sarà la sfida contro la Fiorentina, decisiva per capire se la Lazio ha superato la sconfitta nel derby. I biancocelesti non possono deprimersi per un risultato negativo.
NANDO ORSI (ex giocatore) a Radio Radio: “La Lazio fino a qui ha dimostrato di avere la personalità di voltare pagina a seguito di una brutta sconfitta: dopo la sfortunata partita contro il Napoli, i biancocelesti hanno messo insieme sette vittorie consecutive.
La Fiorentina sarà una sfida difficile, i viola rappresentano una squadra quadrata con giocatori di qualità ai quali stare attenti come Chiesa e Simeone”.
CARLO REGALIA (ex direttore sportivo biancoceleste) a Lazio Style Radio: “Tutti i derby sono decisi da episodi, poiché sono gare molto imprevedibili. I tifosi tengono molto a questa partita e, perciò, c’è molto dispiacere ma l’ambiente è ottimo, c’è una grande atmosfera intorno alla formazione di Simone Inzaghi. La sconfitta di sabato non dovrà, per questo, ridimensionare le ambizioni biancocelesti: la Lazio è all’altezza delle altre grandi squadre di Serie A”.
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