ACCADDE OGGI. Tris Lazio con dedica a Maurizio Maestrelli

ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…

LAZIO – 5 dicembre 2011. Da una settimana se n’è andato Maurizio Maestrelli, figlio del compianto Tommaso, allenatore del primo Scudetto biancoceleste. La Lazio, col lutto al braccio, ospita il Novara all’Olimpico, gara valida per la 14esima giornata di campionato, ma le commemorazioni non si esauriscono qui. Prima del fischio d’inizio dell’arbitro Gava, la figlia di Silvio Piola, Paola, riceve una maglia da Claudio Lotito ed una medaglia da Alessandro Cochi, il delegato allo sport per Roma Capitale. La differenza di tasso tecnico tra la compagine di Reja e quella di Tesser è evidente sin da subito, tanto che al 23′ la Lazio ha già messo in cassaforte il match, grazie a Rocchi che, sugli sviluppi di una punizione calciata da Ledesma, anticipa Ujkani e tutta la difesa novarese, insaccando di testa. Sette minuti prima, sempre per vie aeree, ci aveva pensato Biava a battere il portiere kosovaro. Sul 2-0, i biancocelesti amministrano il vantaggio fino all’intervallo. Nella ripresa, la Lazio appare stanca, arretra, non pressa, ma il Novara non ha la forza, nella testa più che nelle gambe, per riaprire i giochi. Anzi. E’ Klose a divorarsi il terzo gol, calciando fuori a porta totalmente sguarnita. Tris che non tarda ad arrivare, precisamente al minuto 71, ancora con Tommaso Rocchi, che segna il gol numero 102 in maglia biancoceleste. Reja gli concede la standing ovation, mandando in campo Djibril Cissé: sarà solo il palo a negare la gioia anche all’esperto attaccante francese. Lazio che sale al quarto posto in classifica con 25 punti.

STORIA – 5 dicembre 1484. “È recentemente giunto alle nostre orecchie che in alcune regioni dell’alta Germania, molte persone di entrambi i sessi, rinnegando la fede cattolica, si sono abbandonate a demoni maschi e femmine, e che, a causa dei loro incantesimi, lusinghe, sortilegi, e altre pratiche abominevoli, hanno causato la rovina propria, della loro prole, degli animali, e dei prodotti della terra, così come di uomini e donne”. Con questo significativo passo della bolla “Summis desiderantes affectibus” (dal latino, “Desiderando con supremo ardore”), promulgata dal papa Innocenzo VIII, ha inizio la caccia alle streghe che, per due secoli, causerà migliaia di vittime in tutta Europa. In questo stesso giorno, ma del 1933, gli Stati Uniti dicono addio al proibizionismo. Sono scomparsi oggi Wolfgang Amadeus Mozart (1791), il più grande compositore di tutti i tempi, Alexandre Dumas (1870), uno dei massimi esponenti della letteratura francese ed autore, tra gli altri, de “I tre moschettieri”, “Il Conte di Montecristo” e “La Regina Margot”, Pietro Germi (1974), attore e regista di capolavori come “Il Ferroviere”, “Divorzio all’italiana” e “Alfredo, Alfredo” e Nelson Mandela (2013), politico sudafricano simbolo universale della lotta per la libertà e Premio Nobel per la pace nel 1993.

SPORT – 5 dicembre 2004. A Taipei (Taiwan), la Nazionale italiana di calcio a 5 si arrende alla Spagna nella finale del 5° Campionato del mondo futsal organizzato dalla FIFA. 2-1 per gli iberici il risultato finale, figlio dell’uno-due firmato da Kike al 24′ e Marcelo al 30′. Gol della bandiera azzurro messo a segno dall’italo-brasiliano Sandro Reno Zanetti (25 gol in 20 partite con la Lazio calcio a 5 nella stagione 2010-2011) al 40′. Sono nati oggi Massimo Caputi (1961), giornalista, conduttore e telecronista sportivo, Marcelo Zalayeta (1978), ex attaccante di Juventus, Perugia, Empoli, Napoli e Bologna, Matteo Ferrari (1979), ex difensore di Inter, Parma, Roma e Genoa e Campione d’Europa con la Nazionale italiana Under 21 nel 2000 (bronzo nel 2002, così come alle Olimpiadi 2004), Jacopo Sala (1991), terzino della Sampdoria, Luciano Vietto (1993), trequartista italo-argentino dell’Atletico Madrid e Anthony Martial (1995), punta francese del Manchester United.

Giordano Grassi