CONFERENZE STAMPA
EUROPA LEAGUE. PETKOVIC: «La mia Lazio può vincere anche qui»
CORRIERE DELLO SPORT- Petkovic ci crede: «Loro puntano alla Coppa, noi proviamo a prenderci questa gara Dobbiamo dimostrare di saper soffrire ma anche di poter imporre il nostro gioco»
CORRIERE DELLO SPORT- Petkovic ci crede: «Loro puntano alla Coppa, noi proviamo a prenderci questa gara Dobbiamo dimostrare di saper soffrire ma anche di poter imporre il nostro gioco»
RASSEGNA STAMPA- «Loro cercheranno di vincere la coppa, noi semplicemente di vincere questa partita» , è un approccio soft e convinto quello di Vladimir Petkovic. Adatto ad una squadra che ha vinto solo due volte nelle ultime undici disputate in Europa. Vivere alla giornata è diventato il nuovo imperativo di questa squadra che si affaccia nuovamente alla ribalta internazionale per il secondo anno consecutivo, per la terza volta nelle ultime cinque stagioni. E’ necessario mantenere un low profile, anche se questa sera non c’è da aspettarsi una squadra rinunciataria. «Contro il Tottenham sarà un vero test – ha sentenziato Petkovic – ma dovremo saper mostrare anche la capacità di soffrire e imporre il nostro gioco su un campo di fama internazionale, in casa di una squadra che ha una grande tradizione» . […] L’Europa League è una competizione che Petko non si sente di snobbare: «Negli ultimi due o tre anni l’approccio a questa coppa è leggermente cambiato. Per me è importante farsi vedere e farsi valere a livello internazionale per confrontarsi con altre realtà. Le diversità nel calcio possono far crescere la squadra». La Lazio ha centrato solo una finale Uefa nella sua storia pluricentenaria, ma Petkovic non accenna alla possibilità di arrivare fino in fondo: «Non me la sento di andare troppo in là nel tempo, non voglio fare previsioni, mi sento solo di dire che dobbiamo vivere alla giornata e cercare di vincere qui a Londra» . Villas Boas invece ha vinto l’Europa League, ma Petkovic ad inizio stagione si è trovato sotto pressione come e quanto il tecnico portoghese, ancor prima di iniziare. Da lui il tecnico portoghese potrebbe prendere esempio: «Sotto pressione ci si può sentire solo quando la soffri. Noi allenatori dobbiamo essere forti ed essere d’esempio per i nostri giocatori. L’importante è sempre lavorare, essere sereni e concentrarci solo sulla partita».
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