ACCADDE OGGI. La Lazio fa esplodere la crisi Juve, Mancini capovolge la storia

LAZIO – 6 dicembre 2003. Un Olimpico tutto esaurito fa da sfondo ad uno degli incontri più attesi del campionato: la Lazio di Mancini accoglie in casa alla dodicesima giornata la Juventus di Marcello Lippi. I bianconeri, con la gara di oggi, confermano il momento di crisi che stanno vivendo: 3 sconfitte consecutive nelle ultime tre gare. Alla Juve non succedeva da dodici anni. Ci hanno pensato i biancocelesti a ‘condannare’ gli ospiti in una gara durante la quale, almeno per l’intero primo tempo, hanno mantenuto il comando delle operazioni. Gioco veloce, anticipi in difesa, barriera mobile a centrocampo, attacco rapido. Al 21′ è Corradi a siglare il gol dell’1-0; ancora lui, al 48′, passerà sulla destra, in piena area di rigore bianconera, la palla del 2-0 a Stefano Fiore. La gara non ha più storia, la Lazio esce rinfrancata nell’occasione più difficile. Ed inizia a fare paura a tutti. Mancini aveva chiesto coraggio ai suoi, voleva capovolgere la storia. C’è riuscito. “Ho ritrovato la Lazio. Contro la Juve ci tenevamo a fare una buona partita nonostante i tanti problemi. Nel primo tempo siamo stati straordinari. Nella ripresa, colpa anche gli infortuni, abbiamo sofferto senza mai rischiare contro una grande squadra“, dirà il mister biancoceleste a fine gara.