INTERVISTA. Inzaghi: “Buone risposte da parte di tutti, contento per Anderson. I sedicesimi…”

pubblicato il 07/12

ZULTE LAZIO INZAGHI – La Lazio, forte del passaggio del turno conquistato con largo anticipo, può sorridere nonostante il 3-2 subito in Belgio con una formazione sperimentale. Tante note liete, dalla buona prestazione di Miceli alla conferma Caicedo, dal primo gol di Leiva ai graditi ritorni di Wallace e Felipe Anderson. Ecco le parole di mister Inzaghi al termine del match, rilasciate ai microfoni di ‘Sky’ ed in conferenza stampa.

ZULTE-LAZIO – “Diciamo che abbiamo fatto un buon 2° tempo, avevamo raggiunto il pari, peccato per il terzo gol, che era evitabile. Sono contento che abbiamo finito senza infortuni, nonostante il freddo, ho avuto delle ottime risposte. Penso che abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Il primo e terzo gol erano evitabili, il secondo forse è stato deviato. Ho visto comunque una buona reazione, siamo stati in partita, sono contento della prestazione dei singoli”.

ANDERSON – “Sono molto contento della prestazione di Anderson. Ha fatto i primi 25’ molto bene, si è messo dietro Caicedo e Palombi, si è fatto vedere, ha tentato la giocata. Non ci dimentichiamo che è tornato dopo 4 mesi e mezzo di infortunio, ha fatto molto bene”.

BASTA – “Basta ha fatto bene dopo il suo rientro. Ha subito un infortunio per cui è normale che abbia un po’ rallentato. Ha avuto un problemino nel finale per cui l’ho alternato con Patric”.

LATI POSITIVI – “Mi dispiace perdere ovviamente, perché dopo il gol del pareggio non avremmo dovuto prendere il 3-2. Ma prendiamoci il ritorno di Felipe e quello di Wallace”.

NUOVA SOLUZIONE – “Il 3-4-1-2 può diventare il ‘Piano B’ in corsa? E’ una soluzione che si può attuare tranquillamente. A Marassi nel primo tempo il trequartista l’ha fatto Milinkovic, oggi Felipe. Con gli esterni alti è un modulo che mi soddisfa parecchio”.

I SEDICESIMI – “Dobbiamo continuare a giocare per vincere, con una mentalità al di là delle partite… Ora ci saranno sfide andata e ritorno. Giocando la prima fuori casa dovremo essere bravi. Non siamo stati fortunati col sorteggio del girone, spero lo saremo con quello dei sedicesimi. Abbiamo tenacia, grinta e carattere: con queste virtù si può andare lontano”.