Moratti: “Lazio-Inter del 5 maggio 2002? Una partita persa la settimana che l’ha preceduta”

LAZIO INTER 5 MAGGIO – Sono trascorsi ormai quindici anni da quell’incredibile 5 maggio del 2002: una data che ha segnato nel profondo i tifosi dell’Inter e per questo ricordata in un’intervista a ‘Indiscreto‘ dall’ex Presidente nerazzurro Massimo Moratti.

L’EPISODIO – Era, come dicevamo, il 5 maggio del 2002: la Lazio di Zaccheroni senza obiettivi di classifica sfidava l’Inter di Hector Cuper che, con una vittoria, si sarebbe aggiudicata il titolo di Campione d’Italia. Il risultato della partita, però, fu un’autentica sorpresa: i biancocelesti superarono i milanesi per 4 reti a 2 e la Juventus, in extremis, soffiò il titolo ai rivali di sempre.

LA SPIEGAZIONE DI MORATTI – “Non racchiudo in quella data tutti i mali del calcio e dell’Inter, come in molti fanno. Sono circolate tante versioni e tanti retroscena, ma posso dire con certezza che quella Lazio-Inter è stata persa durante la settimana che l’ha preceduta” Troppa sicurezza da parte dei giocatori più importanti, troppa fiducia nell’arrendevolezza della Lazio”.

LE COLPE DELL’ALLENATORE – “Inoltre – continua l’ex patron nerazzurro – “Hector Cuper si macerava con i suoi presentimenti negativi. ‘Perdo anche questa volta – mi diceva – perdo anche questa volta’. Non che lo dicesse ai giocatori, ovviamente, però l’atteggiamento e la faccia erano quelli. Da una parte rilassatezza, dall’altra tensione. Servivano invece equilibrio e concentrazione”.