SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO. Cruciani: “Sono incazzato come una biscia, errori gravi”

SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio…

GIUSEPPE CRUCIANI (giornalista) a Tiki Taka: “Non credo ci sia un complotto contro la Lazio come ha lasciato intendere Luis Alberto. Ci sono due errori arbitrali abbastanza gravi, il rigore lo è di più. Per quanto riguarda l’espulsione di Immobile credo che l’arbitro sia stato ingannato da quel piccolo movimento di spalla del giocatore. Sono incazzato come una biscia ma cerco di capire cosa possa aver visto Giacomelli“

STEFANO FIORE (ex giocatore) a Twmradio: “Certe cose non dovrebbero accadere. E’ un qualcosa che sfugge alla logica e ti lascia un po’ di amaro in bocca. La Lazio rispetto a Roma, Inter, Napoli e Juve ha qualcosa in meno a livello di rosa. Però queste quattro possono disputare un campionato spettacolare fino alla fine. I nerazzurri sono imbattuti nonostante abbiano giocato in casa di Napoli e Juve. La squadra di Spalletti può durare fino alla fine, ma gli uomini di Allegri sono i giocatori da battere”.

FABIO CARESSA (giornalista) a Sky – “In Lazio-Torino non ha fallito il VAR, ha fallito l’arbitro. Se l’arbitro si prende la responsabilità di dire che l’intervento, riguardante il rigore, non è volontario allora il Var non può intervenire ed è un grave errore dell’arbitro che ha visto e giudicato. Io capisco che le società si arrabbiano, però francamente alcune dichiarazioni ogni volta sono le stesse, non solo nel caso della Lazio e quindi torniamo al discorso: chi è che le vuole penalizzare? Il Palazzo? Ma ora non c’è e le società di calcio non le vogliono commissionare”.

XAVIER JACOBELLI (giornalista) a Radio Incontro Olympia: “Ritengo che abbia brillato ancora una volta la mediocrità tecnica di alcuni arbitri. Quella di ieri è una sciagura arbitrale che resta negli annali di questo campionato e che dimostra come la tecnologia sia d’importanza fondamentale se, e sottolineo se, gli arbitri sono all’altezza e hanno l’umiltà di ricorrere ad essa. Rigore solare non visto solo dal diretto interessato, che aveva soltanto un modo di correggere il suo errore. Per non parlare poi di quanto è accaduto dopo. Evidente l’errore anche sull’espulsione. Doveva punire entrambi. Non mi sembra che Burdisso non abbia infranto il regolamento. Decisione totalmente sbagliata. Giacomelli non dovrebbe arbitrare per un anno, allenandosi in solitaria davanti allo schermo. Forse dopo un anno di corso d’aggiornamento saprà svolgere il suo compito. Serie di errori perdonabili che non possono essere commessi neanche in un torneo amatoriale”.

NANDO ORSI (ex giocatore) a Radio Radio: “La partita è stata condizionata, nonostante la partita fosse aperta con le due squadre che si affrontavano a viso aperto. All’inizio del secondo tempo ho visto una squadra che aveva più furore agonistico. Sono 4 partite che la Lazio ha problemi con la VAR, mi sembra legittimo che i tifosi possano lamentarsi oggi. L’anno scorso a Torino, lo stesso arbitro ha fischiato il rigore per granata per un braccio largo di Parolo”.

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (giornalista) a Radio Radio: “Espulsione folle, al massimo sono due cartellini gialli. E’ Burdisso che abbassa la testa, con Immobile che si scansa per ignorarlo, senza neanche toccarlo. Ce ne sono 800 a partite di questi episodi. Il rigore invece è indiscutibile: lui guarda la palla ed ha il braccio largo lungo un metro. Come fai a non pensare che non c’è la malafede nel calcio?”.

ROBERTO PRUZZO (ex giocatore) a Radio Radio: “Nella ripresa Inzaghi ha sbagliato le mosse, con i cambi si è consegnato al Torino. Mihajlovic ha fatto una grande partita. Il rigore? Il tocco di Iago Falque è involontario, giusto non darlo”.