ACCADDE OGGI. In 10 uomini e in piena emergenza, a Pisa segna Sosa in extremis

ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…

LAZIO – 31 dicembre 1988. Orfana di ben quattro titolari, la Lazio si presenta in condizioni di emergenza all’Arena Garibaldi di Pisa. I padroni di casa capiscono sin da subito che il contropiede può essere l’arma vincente. Il vantaggio firmato da Incocciati e l’espulsione di Gregucci sono due batoste troppo grandi per i biancocelesti allenati da Beppe Materazzi che, nonostante tutto, non si danno per vinti e gettano il cuore oltre l’ostacolo, attaccando a testa bassa per tutta la ripresa. Senza fortuna. Ma proprio quando tutti gli addetti ai lavori hanno già praticamente assegnato la palma di migliore in campo al portiere nerazzurro Grudina, che non aveva fatto rimpiangere, fino a quel momento (86′), il titolare Nista, ecco il fattaccio: un tiro di certo non irresistibile di Ruben Sosa gli sfugge dalle mani e finisce goffamente dentro la propria porta. La Lazio agguanta un pareggio comunque stra-meritato, alla luce delle difficoltà e della mole di gioco prodotta, e chiude positivamente il 1988, l’anno del ritorno in Serie A.

STORIA – 31 dicembre 1932. Nasce a Genova Paolo Villaggio, compianto protagonista del cinema e della televisione italiana per oltre quarant’anni, scomparso lo scorso 3 luglio. Avrebbe compiuto oggi 85 anni. Ironico, autoironico, brillante, sagace, pungente, esilarante, creatore di personaggi immortali come Giandomenico Fracchia ed Ugo Fantozzi. Leone d’Oro alla carriera nel 1992, è stato anche autore di romanzi e saggi, oltre ad aver collaborato con numerosi periodici e quotidiani. Ci manchi Paolo…

SPORT – 31 dicembre 1999. Finisce un millennio e, nello specifico, un secolo in cui lo sport ha conquistato la testa ed il cuore di centinaia di milioni, probabilmente miliardi, di persone in tutti i continenti. Il quotidiano sportivo ‘Kataweb’, per l’occasione, ha domandato a 14 mila nostri connazionali quali sono stati gli sportivi italiani più rappresentativi del Novecento. Fausto Coppi (seguito da Francesco Moser) vince nel ciclismo, Valentino Mazzola (davanti al figlio Sandro) nel calcio, Pietro Mennea, per l’atletica, batte Sara Simeoni, Tazio Nuvolari primeggia nell’automobilismo, Alberto Tomba nello sci, Dino Meneghin nel basket e Nicola Pietrangeli nel tennis. Nella categoria “altri sport”, scettro ex aequo ai fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale, indimenticabili campioni di canottaggio. Sono nati oggi Sir Alex Ferguson (1941), uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio, e Jacqueline Carvalho (1983), oro olimpico con la Nazionale brasiliana femminile di pallavolo nel 2012.

Giordano Grassi