SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO. De Marco: “Lazio penalizzata dal VAR? No, vi spiego perché”

SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio… 

ANDREA DE MARCO (ex arbitro) A TWM RADIO: “L’esperimento del VAR è stato positivo anche se, nelle ultime settimane, ci sono stati alcuni episodi di semplice lettura che potevano essere corretti alla moviola. Tutti si aspettano che questo strumento possa diminuire gli errori. In questa sosta del campionato, Rizzoli richiamerà tutti gli arbitri per chiarire il concetto di ‘chiaro errore’ e per capire il perché certi episodi non vengono sanzionati. Non si deve tornare indietro e togliere la tecnologia, ma andare avanti. Far rivedere le immagini a tutto lo stadio? Non credo che ci siano ancora i tempi giusti. Il tempo effettivo? Si possono fare esperimenti e vedere se con l’utilizzo di questo stratagemma ci potrebbero essere meno perdite di tempo. La Lazio penalizzata? Sono errori normali: si dovrebbero stemperare i toni, senza parlare a caldo. Società ed arbitri devono andare di pari passo. Errore su Pezzella in Lazio-Fiorentina? Lì il giocatore della Lazio non tocca il pallone ma prende il giocatore”.

MASSIMO DE SANTIS (ex arbitro) A RADIO CUSANO CAMPUS – “Il fallo di mano di Bernardeschi si vedeva anche a velocità normale. Il suo movimento non era naturale, va ad occupare uno spazio maggiore e non permettere alla palla di passare. La stessa cosa l’avevamo vista in Lazio-Torino e in Crotone-Napoli. Ho la sensazione che gli arbitri non abbiano acquisito la forza interiore per correggere i propri errori attraverso il Var. E’ vero che sono stati corretti tanti errori col Var, ma questo dovrebbe sollevare il problema di una classe arbitrale che commette troppi errori, perché sta perdendo la capacità di svolgere il suo ruolo, percepire il gioco del calcio. In una partita ci dovrebbero essere al massimo uno o due interventi del Var, non cinque o sei come abbiamo visto in alcune gare”.

FERNANDO ORSI (ex calciatore) A RADIO RADIO – “Di tutti i nomi che escono, non verrà nessuno. Tare è abituato alle sorprese. Secondo me bisogna vedere cosa farà la Lazio il prossimo anno, se Europa League o Champions. Subotic ad esempio potrebbe servire più per la Champions, data l’esperienza. L’acquisto è in base alla posizione che tu hai. Secondo me la Lazio ha fatto offerte a de Vrij e lui ha sempre declinato, la Lazio è memore degli errori con Keita, non penso voglia rifarli con l’olandese. In ogni caso non sarà un dramma prenderlo, per una volta fidiamoci del direttore sportivo.”

ROBERTO PRUZZO (ex calciatore) A RADIO RADIO – “Rodrigo Caio non mi sembra il nome più adatto per la Lazio. Subotic a parametro 0 potrebbe andare bene. La Lazio riesce ad avere ingaggi di seconda fascia con il livello da prima, questo è il merito.”

ILARIO DI GIOVANBATTISTA (giornalista) A RADIO RADIO – “Tare è il miglior difensore sportivo d’Italia. La Lazio riesce ancora ad avere degli ingaggi ‘umani'”.